L’ex carcere di Desio ospiterà il magazzino comunale

La zona è ancora sotto sequestro perchè poco più di un mese fa è stata teatro di un omicidio.  Il campo di mais dove è stato trovato il cadavere di un uomo è ancora delimitato dal nastro sistemato dalle forze dell’ordine. La vittima,  un nordafricano cinquantenne identificato a distanza di un paio di settimane,  probabilmente dormiva dentro l’ex carcere e il delitto sarebbe avvenuto all’interno della struttura abbandonata. Una vicenda su cui gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. Il dato di fatto è che la zona dell’ex carcere di Desio è una terra di nessuno.    A due passi dalla caserma dei carabinieri e dalla casa di riposo, l’area tra le vie Canonico Villa e Caduti di Nassiriya è una discarica a cielo aperto: nei campi si trovano rifiuti di ogni tipo, dai vecchi elettrodomestici ai sacchi di spazzatura, plastica, rifiuti elettronici  e perfino vecchi estintori. Di giorno la zona è frequentata da runners e padroni di cani che fanno le passeggiate con i loro quattro zampe. Di notte è luogo di ritrovo  di sbandati e malintenzionati. Qui è  avvenuto addirittura un omicidio.

Occupazioni abusive nell’ex carcere e nei due appartamenti

Lo scorso mese di dicembre, durante un sopralluogo, la polizia locale aveva trovato all’interno del carcere e dei due appartamenti vicini dei materassi, stoviglie e resti di cibo. I lucchetti erano stati forzati e i vetri rotti. Segni, insomma, di presenze. Le forze dell’ordine avevano rimesso i sigilli a porte e finestre.

I progetti: dal bar-ristorante al magazzino comunale

Realizzato nel 1961 e in disuso dal 1984, nel corso degli anni sono stati ipotizzati diversi progetti di recupero sull’ex carcere, tra cui quello di un bar-ristorante.  Ma non si è mai concretizzato nulla.
“Diventerà sede del magazzino comunale” afferma il vicesindaco Andrea Villa, che spiega: “Dopo che l’area sarà dissequestrata, realizzeremo il magazzino comunale sia nell’ex carcere che nei due appartamenti a fianco”.   Il comune per il momento dispone di due magazzini, uno nell’ala ovest di villa Tittoni e un altro nei pressi del forno inceneritore. “Ne realizzeremo uno solo, sfruttando gli spazi abbandonati dell’ex carcere – dichiara Villa –   La presenza del magazzino in quella zona farà anche da deterrente ad eventuali malintenzionati. Il via vai di mezzi e di persone darà un senso di maggiore sicurezza”