Auto sparite nel nulla: ecco perché Striscia la Notizia è arrivata a Meda

6 ottobre 2022 | 11:39
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Auto sparite nel nulla: ecco perché Striscia la Notizia è arrivata a Meda
Il servizio di Striscia la Notizia andato in onda il 5 ottobre

Sarebbero centinaia le persone truffate dalla concessionaria “fantasma” che si faceva pagare senza mai consegnare le macchine agli acquirenti. Il caso sollevato dal noto tg satirico però pare tutt’altro che risolto

Meda.Chiara Squaglia, inviata di Striscia la Notizia, era stata avvistata in quel di Meda diversi giorni fa, come vi avevamo raccontato nel nostro articolo del 23 settembre scorso. Subito sui social si era diffusa la notizia e le prime voci: “è sicuramente per la concessionaria”, mormoravano in molti.

La conferma ufficiale della presenza del noto Tg satirico nel comune brianzolo è arrivata ieri sera, su Canale 5, con la messa in onda del servizio realizzato dall’inviata: Chiara Squaglia ha indagato sulla Top Car, concessionaria “fantasma” che, secondo le testimonianze raccolte, avrebbe truffato non pochi acquirenti.

Top car di Meda e il mistero delle auto sparite nel nulla

Sono circa un centinaio le persone che sono state truffate, come racconta uno di loro ai microfoni di Striscia la Notizia: un uomo che ha pagato 36mila euro per una MiniCooper mai ritirata.

“Quando sono andato dai Carabinieri per la denuncia ho capito di non essere il solo”, afferma. Come la sua, infatti, arriva un’altra testimonianza di un acquirente che ha sborsato ben 45mila per un’Audi A4. Pagato il saldo, anche in questo caso, la concessionaria Top Car ha poi fatto perdere le sue tracce.

C’è di più, come emerge dal servizio, con la scusa delle immatricolazione, pare che una singola macchina venisse “venduta” a più clienti.

“Chiusi per ferie”

Chiara Squaglia, approdata a Meda per indagare, è andata subito a far visita alla concessionaria ma sul cancello è ancora appeso un cartello che indica “chiusi per ferie, dal 27 giugno al 29 luglio”. Ovviamente, dall’estate scorsa la Top Car non ha più riaperto e, nel frattempo, tutte le auto esposte sono sparite.

L’inviata di Striscia poi va alla ricerca del proprietario della concessionaria che, come spiega nel servizio: “secondo la visura camerale risulta essere Sergio Gariglietto Brachet”. Ma anche in questo caso la Squaglia si trova di fronte ad un cancello chiuso e ad un’abitazione apparentemente non occupata.

Non solo auto fantasma

Non solo acquirenti truffati ma anche il proprietario dello stabilimento della concessionaria, che Chiara Squaglia ha intervistato, ha ammesso di non aver mai ricevuto il pagamento di alcune mensilità di affitto.

“La macchine sono sparite ad agosto, di notte”, raccontano i proprietari dello stabile. E qui il mistero prende un’altra piega ancora. I proprietari dello stabile, infatti, raccontato ai microfoni di Striscia la Notizia di aver stipulato il contratto con un’altra persona, tale Morgan Furlani, che ha lasciato Meda per vivere e lavorare nelle Isole Baleari, precisamente a Ibizia dove pare gestisca un locale.

Dall’indagine effettuata dall’inviata del tg satirico emerge che probabilmente è lui a gestire ancora, in modalità “smartworking”, le compra-vendite delle auto fantasma.

Il caso però risulta essere tutt’altro che risolto e Chiara Squaglia chiude il servizio dicendo proprio che Striscia tornerà sicuramente sulla questione. Non a caso, una volta ridata la linea allo studio, il conduttore Siani chiede ai telespettatori di fare la massima attenzione perché il sito web della concessionaria risultava essere ancora online.

Solo qualche minuto dopo la messa online del servizio, il sito è stato chiuso.