Tutto pronto per la prima edizione della Meda Urban Race

Tre i percorsi a disposizione: 21,097 chilometri competitiva, 5 e 10 non competitiva.
Meda. Prima edizione della Meda Urban Racedomenica 23 ottobre. La mezza maratona ufficiale di Meda è organizzata da A&C Consulting e Asd Urban Runners con il patrocinio di Regione Lombardia, del Comune di Meda e l’approvazione della Fidal Lombardia.
Questa mattina, mercoledì 12 ottobre, la conferenza stampa ufficiale di presentazione in Sala Partini a Meda alla presenza del sindaco Luca Santambrogio, del direttore di gara Massimo Mapelli, dell’assessore allo Sport del comune di Meda Stefania Tagliabue insieme anche a parte dello staff dell’Auxologico tra cui il cardiologo Luca Annoni e il dottor Mario Colombo.

L’appuntamento, come già detto, è fissato per domenica 23 ottobre alle ore 9.00 al Villaggio di Via Pace 18 di Meda dove partirà e terminerà la gara.
I partecipanti potranno scegliere tra tre percorsi: 21,097 chilometri competitiva inserita nel calendario Fidal, dedicata agli amanti della competizione e del cronometro, e 5 e 10 km non competitive, aperte a tutti, famiglie, principianti, appassionati e atleti professionisti.

“Abbiamo già 500 iscritti di cui 300 solo alla 21 chilometri. Contiamo però di superare le mille iscrizioni – ha detto Massimo Mapelli, direttore di gara.”
Aspettative alte per questa primissima edizione di cui, si ricorda, la 21 chilometri è a livello nazionale e toccherà ben 4 comuni brianzoli: partenza e arrivo, ovviamente, Meda e poi Cabiate, Seregno e Seveso su un percorso interamente costituito da strade asfaltate.

Il sindaco. “L’istituito auxologico in questi anni sta offrendo importanti servizi alla città di Meda – ha esordito così il sindaco di Meda Luca Santambrogio. – Abbiamo citato gli hub che sono stati un esempio a livello nazionale di gestione dell’Auxologico e del comune a supporto attraverso il supporto fondamentale dei volontari e il filo conduttore deve essere lo sport. Meda è spesso teatro di importanti eventi, l’ultimo è stato il giro d’Italia in bike a maggio che ha avuto un grandissimo successo. Per un corridore, quale io sono, è una grande soddisfazione vedere la propria città ospitare una mezza maratona. L’unico rimpianto che ho è che non sia accaduto cinque anni fa quando ero un corridore serio e avrei potuto fare un discreto risultato. Mi limiterò a fare una 10 chilometri fatta bene.”
La solidarietà. L’intero ricavato sarà donato ad Avis Meda, associazione impegnata nella raccolta e donazione di sangue che offre un servizio di soccorso per le emergenze sanitarie. Oltre a questo Avis svolge servizi di trasporto sanitario, di trasporto sociale e di assistenza ad eventi sportivi a Meda e nei comuni limitrofi. Il ricavato della manifestazione sarà utilizzato per l’acquisto di un nuovo automezzo per il trasporto delle persone con disabilità.
I COMMENTI
“Questa collaborazione ci ha già permesso di ricevere un’ambulanza e un mezzo trasporto disabili e adesso, attraverso questa manifestazione, ne riceveremo un altro – ha dichiarato il presidente di Avis Roberto Nobili. -Il nuovo mezzo verrà utilizzato per servizi dedicati alla popolazione richiesti dal comune. La nostra fortuna è il gruppo di pensionati volontari grazie ai quali possiamo continuare a perseguire ciò che dice il nostro motto “aiutateci ad aiutarvi.”
“Siamo in prima linea nella prevenzione e nella cura delle malattie – ha commentato Mario Colombo, dottor dell’Auxologico. La Meda Urban Race del 23 ottobre si inserisce nel ruolo che un ente sanitario di ricerca quale è l’Auxologico ha nella prevenzione delle malattie nella promozione dei corretti stili di vita. Noi siamo a meda da 12 anni e questa presenza ha scaturito altre cose belle: un positivo rapporto con il territorio e con le sue realtà associative.”
“Grazie a un device posto sul pettorale di alcuni corridori durante la gara e nei giorni immediatamente precedenti e successivi monitoreremo alcuni parametri tra cui l’elettrocardiogramma, il respiro e il sonno che ci permettono di vedere la performance a riposo e in gara – ha spiegato il dottor Luca Annoni, cardiologo, dell’Auxologico. Dai report che avremo trarremo delle notizie che saranno utili nell’ambito di un progetto riabilitativo.”

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