Caro bollette: il Comune dice stop alla Villa Reale colorata ma salva le luminarie natalizie

18 ottobre 2022 | 09:33
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Caro bollette: il Comune dice stop alla Villa Reale colorata ma salva le luminarie natalizie

Egidio Longoni: “Ci troviamo di fronte a un caro energia che ha provocato un aumento da otto a 15 milioni le spese per tutti gli edifici pubblici”

Il Comune di Monza spegne Villa Reale. Dopo avere dichiarato qualche settimana fa la possibilità di contenere le spese sospendo l’erogazione di energia a favore dei monumenti, il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, ha dato la certezza del provvedimento annunciando lo spegnimento della luce per la reggia piermariniana in occasioni delle campagne di sensibilizzazione o per anniversari. “Abbiamo smesso di illuminare la Villa – ha spiegato il primo cittadino -, al contrario diciamo di sì alle luminarie natalizie e a tutte quelle buone pratiche negli enti pubblici che consentono di contenere le bollette”.

D’altro canto il caro energia di questi ultimi mesi lascia spazio a pochi voli pindarici. I dati snocciolati dal vice sindaco, Egidio Longoni, sono estremamente chiari. “Ci troviamo di fronte a un caro energia che ha provocato un aumento da otto a 15 milioni le spese per tutti gli edifici pubblici – ha commentato -. L’efficientamento non può essere più rimandato. Useremo l’avanzo di bilancio per coprire i maggiori costi energetici”.

L’amministrazione sta facendo anche una serie di considerazioni su come agire. “Stiamo controllando le varie sedi operative dislocate sul territorio – ha dichiarato il sindaco -. Vedremo per esempio se è il caso di ricorrere allo smart working”. Per la posticipazione e la successiva anticipazione dell’accensione del riscaldamento, le uniche eccezioni permesse dall’amministrazione comunale riguardano le strutture pubbliche dove si trovano bambini da 0 a 6 anni e disabili.

Nel frattempo è stata reso noto l’esito del ricorso al Tribunale amministrativo della Lombardia che nei giorni scorsi ha esaminato il caso presentato da Varese Risorse contro l’aggiudicazione all’azienda Citelium Italia del project financing per la gestione per vent’anni dell’illuminazione pubblica e la predisposizione dei pali al collegamento con la fibra ottica. L’esito per l’amministrazione monzese è stato negativo. L’iter dell’appalto, già bloccato da una precedente vertenza, si trascina irrisolto dal 2016, data dalla quale la situazione è andata peggiorando. Il vice sindaco Longoni prende tempo per un eventuale ricorso. “Abbiamo 30 giorni per decidere come procedere – ha aggiunto -. Leggeremo tutto e poi decideremo il da farsi”.