Piazza Artigianelli, 4 richiedenti protezione fermati: alle spalle una sfilza di precedenti

26 ottobre 2022 | 10:10
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Piazza Artigianelli, 4 richiedenti protezione fermati: alle spalle una sfilza di precedenti
Controlli in piazza Artigianelli a Monza

Giardini di via Artigianelli, piazzale della stazione e di largo Mazzini: sono queste le zone finite ancora sotto la lente di ingrandimento della Polizia di Stato.

Giardini di via Artigianelli, piazzale della stazione e di largo Mazzini: sono queste le zone finite ancora sotto la lente di ingrandimento della Polizia di Stato. Gli agenti della Questura di Monza e Brianza, insieme all’unità cinofila antidroga di Milano, hanno effettuato ieri sera nuovi controlli nelle zone calde della città per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga.

Nella piazza Artigianelli è stato trovato e controllato un gruppo di cinque cittadini nigeriani, di età compresa tra i 25 ed i 35 anni, che stazionava sulle panchine, risultati in possesso di permesso di soggiorno perché hanno in corso un procedimento di richiesta di protezione internazionale. Quattro di loro sono risultati, a vario titolo, gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio,violenza sessuale, resistenza a pubblico ufficiale, nonchè possesso e spaccio di droga. Sono state rinvenute alcune dosi di hashish nel prato adiacente l’edicola di via Gramsci, per un peso complessivo di 3,47 grammi, mentre addosso ad uno dei controllati è stata trovata e sequestrata un’altra dose del peso circa 0,48 grammi. A suo carico è stata applicata la sanzione amministrativa del possesso di sostanza stupefacente per uso personale, ed è stato immediatamente adottato nei suoi confronti dal Questore di Monza e della Brianza, tramite la Divisione Polizia Anticrimine, la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dalla città di Monza, essendo lo stesso residente in un altro comune. Nel contempo è stato attivato l’Ufficio Immigrazione per avviare tutte le procedure necessarie per verificare la sua permanenza sul territorio nazionale, in quanto la procedura per la richiesta di riconoscimento della protezione internazionale è in fase di ricorso innanzi alla Corte di Cassazione.

I pattugliamenti sono proseguiti in largo Mazzini e poi nel piazzale della Stazione ferroviaria, di via Arosio, dove sono stati controllate altre 13 persone, di cui 7 di nazionalità nigeriana, tutti con richiesta protezione internazionale di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, uno di nazionalità camerunense, uno di
nazionalità italiana, tre di nazionalità ganese ed uno di nazionalità sudamericana.
Due sono stati trovati in possesso di droga, grazie nuovamente al fiuto del cane della Polizia di Stato, che è riuscito a scovare la presenza di due dosi di hashish, rispettivamente di 0,35 e 0,36 grammi, motivo per il quale un cittadino nigeriano e il cittadino sudamericano sono stati entrambi sanzionati. Anche nei confronti del cittadino sudamericano, con precedenti per reati contro il patrimonio e rissa, sono state attivate le procedure presso l’Ufficio Immigrazione per verificare la regolare presenza sul territorio.
Per quanto riguarda i cittadini richiedenti protezione internazionale, gravati da precedenti penali ed in possesso di stupefacenti, l’Ufficio Immigrazione farà le dovute comunicazioni alle competenti Commissioni Territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale affinché venga rigettata la richiesta di protezione per mancanza dei requisiti soggettivi.

I servizi continueranno nei prossimi giorni.