Grattacieli a San Fruttuoso? Il comitato chiede il vincolo ambientale

Grattacieli a San Fruttuoso, il comitato chiede di dire la sua.  “Abbiamo saputo che la proprietà dell’area di via Ticino, nel quartiere San Fruttuoso, sulla quale dovrebbero sorgere tre grattacieli sta facendo pressione sul Comune per avviare l’iter attuativo del piano tutt’ora fermo alla fase istruttoria. Impegnato da tempo alla salvaguardia dell’area, unitamente a Legambiente di Monza, il Comitato San Fruttuoso ha depositato alla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali della Regione Lombardia la richiesta di vincolo sull’intera area, data la sua importanza storico/paesaggistica documentata di area pertinenziale della Villa Torneamento (bene sottoposto a tutela)” spiega il Comitato.

L’obiettivo del Comitato SFBC, oltre al vincolo, è quello di poterla trasformare a parco cittadino/di quartiere, inseribile nel complesso del PLIS del Parco GruBria, dotandola di strutture per giochi, percorso vita, area cani libera. In buona sostanza rendere l’area fruibile dalla cittadinanza pur mantenendo la sua naturalità, in una zona lasciata attualmente alla marginalità e che invece potrebbe essere valorizzata ridando quel respiro di spazio e di veduta intorno alla Villa Torneamento come era nel passato.

“Riteniamo, inoltre, che il Documento di Piano del PGT sia scaduto nel maggio del 2022 e che pertanto quell’area (AT 05) sia ora da considerarsi nei fatti inedificabile. Chiediamo quindi che, così come scritto nel programma elettorale del Sindaco Pilotto, venga celermente avviata le variante generale al PGT a “consumo di suolo negativo”” prosegue il gruppo di cittadini. “Quindi siamo a chiedere, prima di qualsiasi trattativa con la proprietà, che l’Amministrazione Comunale coinvolga la cittadinanza e la Consulta di quartiere per raccogliere i bisogni, le esigenze e le opinioni del territorio e a confrontarsi al fine di identificare l’interesse pubblico da perseguire”.

Sulla vicenda l’Assessore all’Urbanistica, Marco Lamperti, ha spiegato a MBNews: “Le nostre posizioni su via Ticino sono quelle che abbiamo sempre espresso. La conformità al Pgt è il punto di partenza della discussione.”