Monza, donna rapinata e gettata a terra: 18enne insegue il ladro e lo fa arrestare

Nella serata di giovedì 27 ottobre alle 19, un equipaggio della Polizia di Stato di Monza è intervenuto in viale Brianza perchè una donna è stata rapinata. La signora, mentre camminava, è stata sorpresa alle spalle da un uomo che, strappandole la borsa, l’ha fatta cadere a terra, dandosi alla fuga a piedi. Un ragazzo, notata l’aggressione, ha iniziato a seguire con la propria bici l’aggressore e, allertata la sala operativa della Questura, ha fornito all’operatore gli spostamenti del rapinatore via telefono, consentendo così di poter inviare due volanti della polizia all’interno dei Giardini della Villa Reale. Il fuggitivo, nonostante abbia cercato di nascondersi e di far perdere le proprie tracce, è stato intercettato e bloccato dai poliziotti.Gli agenti hanno recuperato anche la borsetta della donna in Vicolo della Signora, dietro delle assi in legno, dove era stata gettata dall’aggressore durante la fuga, contenente effetti personali, documenti, assegni.
Sul posto gli agenti hanno fatto intervenire un’autoambulanza per le cure del caso, a seguito della caduta per terra durante la rapina.

L’uomo, un 34enne cittadino equadoregno, regolare sul territorio nazionale e domiciliato a Vimercate, è stato accompagnato in Questura e riconosciuto dalla signora come l’autore della rapina. Arrestato, è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.

Nella mattinata di venerdì 28 ottobre presso il Tribunale di Monza si è celebrata l’udienza con rito per direttissima, al termine del quale il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’ufficio immigrazione della Questura ha poi avviato degli approfondimenti finalizzati ad attivare la procedura per la revoca del permesso di soggiorno, per esser venuti meno i requisiti soggettivi.

E nella mattinata di sabato 29 ottobre il Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha ricevuto in Questura il ragazzo 18enne Dorin accompagnato dal papà Flamur, che ha allertato la sala operativa ed in contatto telefonico ha seguito in bicicletta il rapinatore indicando i vari spostamenti dello stesso per le vie cittadine e consentendo di farlo localizzare dalle due pattuglie delle Volanti ed arrestarlo all’interno dei giardini della Villa Reale.

Il Questore nel “ringraziare Dorin ed anche il papà si è complimentato per aver dimostrato di possedere notevoli doti umane di generosità, altruismo, aiuto per il prossimo, valori fondanti e fondamentali per il bene delle comunità e delle persone, unite ad altrettante elevate doti morali e senso della legalità”.