Controlli e provvedimenti: la mappa sulla sicurezza in città

Dati anche i recenti episodi violenti avvenuti in via Bergamo, l’attenzione è sempre alta e l’obiettivo sicurezza resta la priorità assoluta
Da piazza Garibaldi a via Bergamo, passando i Giardini del Nei e la Stazione di Monza. Una sorta di “mappa sulla sicurezza in città” che il sindaco, Paolo Pilotto, in sinergia con la Prefettura e le Forze dell’Ordine, sta analizzando per intervenire nelle zone più a rischio di Monza.
I controlli non mancano, proprio lo scorso 3 ottobre, le aree cittadine note per essere luogo di ritrovo di persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono state oggetto di controlli straordinari: 45 le persone persone fermate, di cui 9 con precedenti di polizia, e 22 veicoli.

Ma, dati anche i recenti episodi violenti avvenuti in via Bergamo, l‘attenzione è sempre alta e l’obiettivo sicurezza resta la priorità assoluta. “In questo periodo molti cittadini ci segnalano quello che non va e in questo sono estremamente collaborativi. Sin dal primo giorno abbiamo sempre spiegato che per noi è fondamentale il confronto e l’ascolto dei monzesi” spiega ad MBNews il sindaco Pilotto.
“Segnalazioni ci giungono da via Bergamo ma non solo: anche da via Enrico da Monza. I cittadini hanno ragione e certe situazioni vanno risolte per il quieto vivere comune. Per la nostra Amministrazione la sicurezza è tra le priorità, basti pensare che l’ultimo comitato sul tema risale a mercoledì scorso. Prefettura, Questura, Carabinieri e Polizia Locale ci stanno guidano e coordinando non solo per grandi eventi (come il Gran Premio di Formula 1 o le partite dell’AC Monza) ma anche nel quotidiano. Un’attività su cui c’è una visione generale e molti pattugliamenti sono coordinati“.
Via Bergamo di nuovo teatro di scontri tra ragazzi. “Alla scadenza dell’ordinanza relativa agli accessi in via Bergamo, abbiamo fatto un altro atto dirigenziale di divieto di circolazione, salvo residenti e commercianti. E poi ancora la modifica delle ore 19.30 per la presenza degli esercizi commerciali. Interdire il passaggio alle auto prima di questo orario era un danno per i commercianti. Un primo atto è stato dunque togliere un elemento di non opportunità. Il tutto va di pari passo con i controlli anche a campione, e le sanzioni ai trasgressori. Poi le 160 telecamere attive in città: progressivamente ne saranno aggiunte delle nuove”.
Insomma una vera e propria cooperazione nell’individuazione delle priorità e delle strategie d’intervento, non solo di ordine pubblico, ma anche di contrasto al degrado e di promozione della qualità della vita cittadina anche per prevenire fenomeni di marginalità sociale.