Giro di vite contro i furbetti della spazzatura: a Monza arrivano le telecamere

Chi sarà colto con le mani nel sacco (è il caso di dirlo) sarà multato dagli agenti della Polizia Locale facenti capo all’Ufficio di Polizia Edilizia ed Ambientale. Controlli 7 giorni su 7, nessuno sconto per gli sporcaccioni
Linea dura contro chi abbandona i rifiuti domestici in strada. A Monza i furbetti della pattume non avranno vita facile. Nei giorni scorsi, infatti, sono state installate, e sono già attive, le telecamere acquisite dal Settore Ambiente del Comune per sorvegliare a distanza alcune delle aree più frequentemente utilizzate per gli abbandoni illeciti dei rifiuti in città. Tutte provviste di pannello solare e batteria tampone, consentono il funzionamento 24 ore su 24 anche senza connessione alla rete elettrica; sim per connessione dati per inviare da remoto le immagini; illuminatori notturni ad infrarossi per garantire anche in assenza di luce la ripresa delle immagini.
Chi sarà colto con le mani nel sacco (è il caso di dirlo) sarà multato dagli agenti della Polizia Locale facenti capo all’Ufficio di Polizia Edilizia ed Ambientale. Controlli 7 giorni su 7, nessuno sconto per gli sporcaccioni.
“Con questa azione intendiamo ingaggiare una vera e propria battaglia contro l’abbandono dei rifiuti: l’obiettivo è rendere pulita la città di tutti – ribadisce l’Assessore all’Ambiente Giada Turato – Sul fronte dell’igiene urbana stiamo lavorando in più direzioni e quello della videosorveglianza è uno dei tasselli fondamentali che stiamo mettendo in campo in tema di controllo e di presidio del territorio”.
“L’attivazione di questa tipologia di videosorveglianza – aggiunge Turato – consente agli operatori di spostare gli apparecchi molto velocemente da una zona all’altra di Monza per verificare e monitorare su più fronti gli abbandoni e sanzionare anche penalmente chi commette reato”.
In caso di identificazione del soggetto che abbandona illecitamente i rifiuti, se titolare d’impresa, le ammende previste vanno da 2.600 euro a 26.000 Euro; se si tratta di rifiuti pericolosi è previsto l’arresto fino a 2 anni.
Se la persona individuata è un privato, l’illecito è sanzionato in via amministrativa ai sensi del regolamento di Polizia Urbana con 100 euro ai sensi del TUA, con 600 euro e fino al doppio se si tratta di rifiuti pericolosi.
In ogni caso è previsto il ripristino dello stato dei luoghi a carico del trasgressore.