Triante, da salvare e da scoprire: il quartiere di Monza riempito di eventi

È successo ieri, domenica 9 ottobre, quando consulta, associazioni, cittadini, enti del terzo settore hanno fatto gioco di squadra per una serie di iniziative dedicate a scoprire e valorizzare il quartiere monzese dalla A alla Z.
Monza. Un po’ di pioggia c’è stata e parte dei piani sono cambiati. Ciò che non è cambiato, invece, è stato lo spirito che ha contraddistinto e animato “Un quartiere da scoprire“, la giornata dedicata a vivere e riscoprire le bellezze del quartiere Triante. È successo ieri, domenica 9 ottobre, quando consulta, associazioni, cittadini, enti del terzo settore hanno fatto gioco di squadra per una serie di iniziative dedicate, appunto, a scoprire e valorizzare il quartiere monzese dalla A alla Z. E quindi spazio a eventi in teatro, spettacoli, plogging session, camminate per le vie della città a caccia anche di quelle piccole curiosità che rendono speciale un territorio.
Coinvolti nella giornata Fiab Monza in Bici, il circolo Legambiente Alexander Langer Monza, il gruppo di Cammino Triante, le associazioni culturali Modoetia Musicalis e Cosmo Kor e il colletivo di professionisti di Liberi Svincoli, coordinati dalla Consulta Triante e dalla Cooperativa Sociale META (Metodologie educative territorio ambiente). L’iniziativa si inserisce nel contesto del Patto di Cittadinanza «Triante, un quartiere da salvare», progetto che prevede laboratori di educazione ambientale e sul riciclo dei materiali destinati ai bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Don Milani di cui META è ente capofila.
Un quartiere “da pulire”: con pettorine e sacchi anche i più piccoli
Largo ai giovani, anzi giovanissimi: tanti i bambini infatti che hanno partecipato giocando ma anche ripulendo il quartiere. “Abbiamo predisposto sacchetti e guanti, ma anche bottiglie per raccogliere i mozziconi di sigarette – ci spiega Maddalena Viola, Legambiente. – Il quartiere e in generale la città di Monza sta rispondendo bene”.

Con la pettorina Legambiente guida un gruppo di bambini anche il coordinatore della Consulta di Triante, Pantaleo Troia. “Ci abbiamo creduto tantissimo a questa giornata e nonostante il mal tempo e alcuni cambi di programma siamo qui e siamo felici di fare qualcosa di bello per il nostro territorio – commenta. – Tre le direttrici su cui la Consulta sta lavorando: sicurezza e cura del quartiere, sport e aggregazione. Siamo già in contatto con i nuovi assessori di Monza, con cui abbiamo intrapreso un dialogo che reputiamo per ora positivo. Portiamo avanti le attività di Consulta con tanta motivazione e siamo molto soddisfatti della rete che si sta andando a creare tra i vari soggetti”.
Una ventina, poi, coloro che hanno aderito alla “speciale” uscita del Gruppo di cammino di Triante. “Noi ci troviamo il martedì mattina di solito – ci spiega Ermanno Segalini, coordinatore del gruppo di cammino – ieri però abbiamo voluto partecipare ed è stato un bel momento di aggregazione, in cui siamo riusciti ad intercettare anche nuove persone”.

“I giovani rispondono davvero con un entusiasmo ed una creatività incredibile facendoti vedere le cose da un altro punto di vista – prosegue Lorenzo Del Bue, direttore Cooperativa Sociale Meta. – Con questo progetto nato da un Patto di cittadinanza abbiamo coinvolto circa una cinquantina di classi del quartiere: oggi l’atto finale di questo percorso è una mostra con i lavori dei bambini realizzati con materiali naturali”.
Arcipelago Triante: un docufilm racconta il quartiere
Chicca del pomeriggio il docufilm girato proprio tra le vie del quartiere e presentato in anteprima nel cineteatro di via Duca d’Aosta. Un progetto video partecipativo realizzato grazie alla partnership tra Liberi Svincoli e META. Realizzatori d’eccezione sono stati proprio gli educatori della Cooperativa che hanno favorito la partecipazione attiva di tanti cittadini che animano e vivono Triante. Sotto la guida di Cristina Maurelli e Carlo Concina hanno narrato il quartiere dalle sue origini ai servizi attuali, evidenziando in particolare i possibili sviluppi e i bisogni che ha questa area. “È un esempio molto interessante di come sia possibile fare cittadinanza attiva attraverso il cinema – dice Cristina Maurelli – e mostra anche una possibile futura figura di educatore che si occupa del quartiere e del territorio per favorire una nuova socialità”.

L’ultimo tassello
Manca ancora un pezzo per chiudere la Triante da scoprire: la caccia al tesoro a squadre in bicicletta che era stata pensata con Monza in Bici ma annullata a causa del mal tempo. Un ultimo tassello per chiudere un puzzle fatto di impegno, professionalità e voglia di fare la differenza. “Si recupererà”, assicurano gli organizzatori.