Incontri per socializzare, laboratori, gite e una notte trascorsa a scuola. Il “progetto accoglienza” alla scuola media Pertini dell’istituto compensivo Tolstoj di Desio è tornato nella sua forma integrale, dopo i due anni di pandemia. Un progetto che è durato un mese e si è concluso in questi giorni con le ultime gite. “L’obiettivo è quello di socializzare e creare un gruppo classe unito e coeso – spiega la dirigente scolastica Gabriella Fracassi – perché lo stare bene a scuola è alla base della mission dell’istituto, che attribuisce grande importanza all’inclusività”.
La Notte Blu a scuola
Agli studenti delle classi prime sono state proposte diverse iniziative, tra cui quella della “valigia”, attività che li ha visti presentarsi attraverso oggetti significativi. Oppure l’attività “cosa c’è nella mia testa”: una sagoma di testa da riempire con frasi e disegni utili a sintetizzare il loro mondo. Quest’anno, dopo lo stop a causa della pandemia, è stata riproposta la “Notte blu”, un momento vissuto sempre con entusiasmo dai nuovi iscritti che passano la notte fuori casa, a scuola. I ragazzi hanno cenato insieme in giardino, hanno ballato e cantato con i docenti in auditorium e poi hanno trascorso la notte a scuola, dormendo nei sacchi a pelo e creando una sorta di campeggio nelle aule. “Il progetto è sicuramente un momento impegnativo per i docenti, che si mettono in primo luogo in gioco, ma è importante per i ragazzi vedere degli adulti che sono affiatati, che dedicano loro del tempo e che si divertono per loro e con loro” hanno spiegato le referenti della commissione accoglienza.
Le classi terze in canoa all’Idroscalo
Il progetto accoglienza ha coinvolto anche gli studenti delle classi seconde e terze. I ragazzi di terzaa media sono stati all’Idroscalo di Milano per fare canoa e dragon boat, un’esperienza davvero particolare, che li ha aiutati a fare sempre più “squadra” . Le classi seconde invece hanno vissuto le emozioni regalate dal parco avventura di Albavilla.
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