Spaccio, maltrattamenti e tentato omicidio. Accompagnati alla frontiera dalla Questura MB due extracomunitari irregolari

Questura Monza e Brianza: il questore dispone accompagnamento in CPR ed alla frontiera di due cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale, con precedenti per droga, maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio.
Monza. Nelle giornate di giovedì 20 e venerdì 21 ottobre 2022, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha eseguito due provvedimenti di espulsione nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari irregolari sul territorio italiano con l’accompagnamento e collocamento al CPR (centri di permanenza per i rimpatri) di Milano ed alla frontiera aerea di Malpensa.
DROGA, MALTRATTAMENTI E TENTATO OMICIDIO
Un cittadino tunisino del 1983, in Italia dal 2006, rintracciato sul territorio italiano giovedì 20 ottobre a Limbiate a seguito di un controllo in un albergo. Fin da subito emergevano dubbi sull’identità dello straniero, che esibiva un passaporto la cui foto non corrispondeva al cittadino fermato: lo stesso, in un secondo momento, ammetteva infatti che fosse il passaporto del fratello. Sottoposto pertanto a rilievi fotodattiloscopici al fine di accertarne l’esatta identità, emergevano a suo carico numerosi e gravi precedenti penali: lo stesso, infatti, oltre ad aver violato le norme sull’immigrazione per essere clandestinamente presente in Italia, si era, nel corso della sua permanenza in Italia, reso responsabile più volte di spaccio di sostanze stupefacenti; nel 2008 era stato condannato a due anni di reclusione per tentato omicidio; nel 2015 veniva arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente, reato per il quale veniva condannato. Dopo aver scontato la pena, veniva trattenuto presso il CPR di Sassari, dal quale veniva dimesso per mancata identificazione.
Accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza, ed essendo emerse le sue esatte generalità, il Questore Marco Odorisio ne disponeva il trattenimento presso il CPR di Milano, ove veniva accompagnato da personale della Questura. Qui, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
FURTO, RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE E VIOLAZIONE NORME ANTI-COVID
Il secondo straniero, accompagnato alla frontiera aerea di Milano Malpensa, è un giovane albanese di 21 anni, irregolarmente presente in Italia dal 2020, quando, nel mese di dicembre, veniva sanzionato amministrativamente per aver violato le prescrizioni imposte dal Governo per contenere il contagio da COVID. Pochi giorni dopo, veniva denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. A febbraio 2022 veniva arrestato in flagranza di reato per furto in abitazione, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento e sottoposto a custodia cautelare in carcere per poi essere sanzionato con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. A giugno del 2022 veniva arrestato in custodia cautelare in quanto a seguito di perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di 68 grammi di hashish, un bilancino di precisione funzionante e 5.350,00 in contanti. Condannato alla pena di un anno di reclusione e 1.400 euro di multa, veniva scarcerato dalla Casa Circondariale di Monza e accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione, il Questore disponeva l’accompagnamento immediato in frontiera. Il provvedimento esecutivo, convalidato dal Giudice di Pace di Monza, è stato adempiuto nella stessa giornata del 21 ottobre con l’accompagnamento presso la frontiera aerea di Milano Malpensa, dove veniva imbarcato su un volo per l’Albania.