Risparmio energetico, ecco le misure messe in campo dal Comune di Monza

27 ottobre 2022 | 18:34
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Risparmio energetico, ecco le misure messe in campo dal Comune di Monza
Risparmio energetico, ecco le misure messe in campo dal Comune di Monza
Risparmio energetico, ecco le misure messe in campo dal Comune di Monza
Risparmio energetico, ecco le misure messe in campo dal Comune di Monza

Il sindaco Pilotto ha presentato un accordo con una società privata per efficientare gli impianti di 105 stabili di proprietà dell’amministrazione comunale.

Una riduzione del 25% dei consumi energetici. Giovedì mattina il sindaco, Paolo Pilotto, ha presentato un accordo con una società privata per efficientare gli impianti di 105 stabili di proprietà dell’amministrazione comunale, buona parte dei quali scuole. L’accordo, siglato lo scorso 15 ottobre, prevede da parte dei privati un investimento di circa 3 milioni di euro volto a migliorare le strutture presenti e a rendere più soddisfacenti i consumi.

Alla conferenza stampa di presentazione, oltre al primo cittadino, hanno partecipato il vice sindaco, Egidio Longoni, l’assessore all’Ambiente, Giada Turato, e i rappresentanti della società privata. “Questo contratto prevede di fatto la consegna dei nostri impianti a una società specializzata – ha spiegato il sindaco Pilotto -. La società sa molto bene come farli funzionare e l’accordo contempla assistenza sia elettrica che idrico – sanitaria. I rapporti con la società e i contatti risalgono tempo fa,i primi contatti sono di diversi mesi addietro”.

Il primo cittadino ha anche annunciato che giovedì mattina è stato chiuso il riscaldamento della scuola d’infanzia il Cartoccino di via Poliziano: faceva troppo caldo e non a caso l’accensione del riscaldamento nelle case private è slittata dal 29 ottobre al 5 novembre.

L’amministrazione sta anche lavorando su un project financing per contenere i consumi del palazzo municipale. “L’intesa con i privati ha durata di sei anni – ha aggiunto il vice sindaco, Egidio Longoni -. Il plus di questo accordo è che prevede un intervento rapido su tutto il nostro patrimonio”. Dal punto di vista pratico, hanno spiegato i responsabili della società, gli immobili saranno sottoposti a una centrale di controllo. Per esempio il dirigente di una scuola, in caso di guasto, dovrà comporre un numero verde e segnalarlo. Il numero verde a sua volta è collegato a un software dal quale è anche possibile avere informazioni sullo stato della segnalazione ed eventualmente farne un’altra. I 105 stabili dovranno avere una temperatura di 19 gradi.

Fra gli immobili sottoposti a un controllo remoto compaiono anche 17 centrali termiche e 13 sottotetti. “Monza con gli altri comuni lombardi fa parte di un tavolo di lavoro indetto da Anci per il caro energia – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Giada Turato -. Purtroppo Monza non ha una cognizione completa dei suoi consumi, ma stiamo lavorando anche per colmare questa lacuna”.