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Il rapinatore dalle unghie rosse arrestato dopo 8 colpi in farmacia, in hotel e in gioielleria

17 ottobre 2022 | 07:38
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Il rapinatore dalle unghie rosse arrestato dopo 8 colpi in farmacia, in hotel e in gioielleria
I Carabinieri di Desio e Seregno

A condurre i Carabinieri sulle sue tracce, le immagini di videosorveglianza delle farmacie rapinate, che hanno permesso di ricostruire l’identikit del 41enne

Un cartello in mano con la scritta “rapina”, e i tagli sul braccio dicendo di avere l’AIDS. Con questa tecnica agiva il 41enne di Seregno finito in manette perché ritenuto l‘autore di 8 colpi ai danni di 3 farmacie, 2 alberghi, una gioielleria e un distributore di carburante. Un’escalation di rapine da 6mila euro, nelle province di Monza e Brianza, Milano e Como, che terminava, poi, con la fuga a bordo dell’auto della madre.

La ricerca lampo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Monza si è conclusa nella serata di ieri con l’arresto del pregiudicato seregnese, fermato a Reggio Emilia dove, attraverso lo stesso modus operandi, aveva colpito l’ennesima farmacia facendosi consegnare l’incasso della giornata.

Le indagini condotte dai militari di Desio e Seregno avevano permesso di risalire al 41enne, nei confronti del quale la Procura aveva emesso un decreto di fermo d’indiziato di delitto. Le ricerche, svolte grazie all’analisi dei filmati delle telecamere e alle testimonianze rilasciate, hanno consentito di cristallizzare il copione messo in scena del malvivente. 

Nella prima farmacia, a Desio, una volta guadagnato l’ingresso, aveva mostrato un foglio con la scritta “rapina” intimando al personale dietro al bancone di aprire il registratore di cassa e consegnare il denaro. La ferocia del 41enne si era poi manifestata in un secondo esercizio commerciale quando, brandendo un leva fustelle, aveva minacciato il direttore della farmacia puntandoglielo contro. “Ti faccio diventare una donna“: aveva urlato per farsi dare il bottino.
A condurre gli uomini dell’Arma sulle sue tracce, e alla sua successiva identificazione, le immagini di videosorveglianza delle farmacie rapinate, che hanno permesso l’identikit del 41enne che, sebbene ogni volta cambiasse abiti per rendersi irriconoscibile, aveva diversi tatuaggi e le unghie tinte con dello smalto rosso.  Il fil rouge, poi, la macchina con la quale si dava alla fuga: l‘utilitaria intestata alla mamma.

I Carabinieri lo hanno arrestato e portato nel carcere di Reggio Emilia.