Lavoro

Settimana salute e sicurezza, Cisl Monza Brianza: “La formazione è essenziale”

I numeri delle morti bianche e degli infortuni sono allarmanti anche nel nostro territorio. Il sindacato lancia l'appello perché si aprano tavoli di confronto ampi che pongano al centro la prevenzione.


Una guerra all’apparenza interminabile che ogni giorno in Italia uccide tre persone, oltre 600 dall’inizio del 2022 e ne costringe all’infortunio oltre 400mila. Un bollettino che a Monza e in Brianza, in particolare, ad agosto 2022 conta 6.936 denunce di infortunio, il 58% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, 140 denunce di malattia professionale e 4 morti.

Questi numeri, però, non si riferiscono ad un conflitto armato. È sui luoghi di lavoro che, purtroppo, ancora oggi in tanti perdono la vita o subiscono conseguenze gravi ed irreparabili per la propria salute.

Una tragedia che torna spesso alla ribalta della cronaca, ma avrà un’attenzione particolare dal 24 al 30 ottobre durante la “Settimana europea dedicata alla salute e sicurezza sul lavoro”. Che sarà anticipata dalla manifestazione nazionale unitaria di sabato 22 ottobre a Roma in Piazza Santi Apostoli.

Una manifestazione sindacale per la sicurezza sul lavoro

Nel nostro territorio, invece, il momento clou sarà quello promosso da Cgil, Cisl e Uil, quali componenti del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Monza, con la giornata di approfondimento sul tema “Il rischio stress lavoro correlato”, che si terrà il 27 ottobre dalle ore 9,30 presso la sala verde Egidio Ghezzi della Provincia di Monza e della Brianza.

L’EVENTO

L’incontro, che potrà essere seguito anche in remoto su piattaforma teams, sarà aperto dai saluti istituzionali del Prefetto della Provincia di Monza e della Brianza, Patrizia Palmisani, del Presidente della Provincia di Monza Brianza, Luca Santambrogio e del Direttore Territoriale sede Inail di Monza Brianza, Moreno Cogliati.

L’appuntamento, promosso nell’ambito del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Monza, proseguirà con il contributo di numerosi esperti su tre focus specifici: buone pratiche per il benessere organizzativo e la gestione del rischio stress lavoro-correlato, che in Italia il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare e gestire; le misure per il benessere organizzativo e la questione di genere; le misure per il benessere organizzativo e lo smartworking.

I lavori, moderati da Federico Mestroni, Vice Presidente del Cocopro Inail Monza, si completeranno con un approfondimento delle parti sociali sul tema del benessere lavorativo a seguito della pandemia. Previsti gli interventi di Valeria Innocenti, Direttore Area Lavoro e Previdenza Assolombarda, in rappresentanza del datore di lavoro, e di Gian Carlo Pagani della Uil Monza e Brianza, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali.

Roberto Frigerio

LA POSIZIONE DELLA CISL

“All’alba del 2023 non si può ancora morire o ammalarsi sul lavoro – afferma Roberto Frigerio, Segretario della Cisl Monza Brianza Lecco – per questo la “Settimana europea dedicata alla salute e sicurezza sul lavoro” serve a sensibilizzare su un tema molto importante”.

Le contromisure ai rischi che oggi si corrono sui luoghi di lavoro passano da tavoli di confronto ampi, in quanto le innovazioni tecnologiche e digitali, i cambiamenti climatici, la precarizzazione e l’invecchiamento della forza lavoro hanno bisogno di risposte univoche e condivise.

“Inoltre, come dimostrano i dati riferiti al 2021 secondo i quali su cento aziende controllate, oltre 69 evidenziavano irregolarità, concentrate soprattutto nell’ambito della prevenzione e sicurezza, è necessaria un’azione ispettiva certa che preveda il coinvolgimento delle parti sociali” specifica Frigerio.

“È essenziale la formazione continua in materia di salute e sicurezza sia per i datori di lavoro, fin dall’avvio di qualunque attività d’impresa, sia per i lavoratori e sia per gli studenti, che devono affrontare il tema nei loro programmi scolastici – continua il Segretario della Cisl Monza Brianza Lecco – la cultura del lavorare in sicurezza deve affermarsi non più come una procedura vista da alcuni come stancante e per certi versa superflua, ma come una componente fondamentale e da unire alla corretta applicazione dei contratti nazionali sottoscritti dai sindacati confederali”.

Nadia Lazzaroni

IL PERICOLO VIENE DALL’ALTO

Il maggior numero degli infortuni mortali sul lavoro nella provincia di Monza e Brianza nell’anno 2022 ha visto come causa più frequente la caduta dall’alto, che viene identificata come una quota posta ad altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile. Gli esempi vanno dai mezzi di sollevamento persone, come le Piattaforme Mobile Elevabili, alle impalcature fisse con possibile caduta da ponteggi, dalle scale portatili ai ponti su cavalletti.

“Queste attività presuppongono non solo un’attenta valutazione del rischio, ma anche l’adozione di elevati standard di sicurezza – spiega Nadia Lazzaroni, Responsabile dello Sportello salute e sicurezza della Cisl Monza Brianza Lecco – questo a prescindere dalla tipologia, nonché dalla durata della lavorazione da svolgere”.

Ecco perché per contrastare il rischio della caduta dall’alto nei luoghi di lavoro sono fondamentali la professionalità degli operatori di settore e l’uso di Dispositivi collettivi ed individuali. “Deve essere garantita l’idoneità psico-fisica del lavoratore, l’informazione e la formazione adeguate e qualificate del lavoratore in relazione alle operazioni previste, l’addestramento qualificato e ripetuto del lavoratore sulle tecniche operative, nonché sulle manovre di salvataggio e sulle procedure di emergenza” afferma Lazzaroni.

“Nei lavori in quota, devono essere adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature o ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose – conclude – oltre che fornire i lavoratori di dispositivi di protezione individuale, ad esempio casco, assorbitori di energia, dispositivi di ancoraggio ed imbragature”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.