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Cronaca
/Seveso, minacciata e molestata sul treno: la denuncia di una ragazza
8 ottobre 2022 | 13:17

La stazione di Seveso
La brianzola è ancora terrorizzata per la spaventosa esperienza e il pensiero di dover riprendere quel treno per andare al lavoro o all’università la pietrifica. Chiede l’aiuto di un testimone.
Prima le molestie, poi le minacce: è un racconto denso di paura quello di una ragazza pendolare della linea Camnago-Lentate. “Domenica sera sono stata minacciata e molestata verbalmente e insistentemente sul treno in prossimità della fermata Seveso, alla quale dovevo scendere, da un uomo sui 30 anni, sceso anche lui lì“. A denunciare quanto accaduto è lei stessa sulla pagina “Se di Seveso se…”. A soccorrerla sarebbe stato il conducente che ha prontamente aperto la porta non appena la ragazza ha iniziato a bussare insistentemente.
TERRORE SUL TRENO: “HO PAURA DI DOVERLO RIPRENDERE”
“Fortunatamente ad aspettarmi al binario c’era mio padre, altrimenti non so cosa sarebbe potuto accadere. All’apertura delle porte ovviamente si è dato alla fuga”. La brianzola è ancora terrorizzata per la spaventosa esperienza e il pensiero di dover riprendere quel treno per andare al lavoro o all’università la pietrifica.
L’APPELLO AD UN TESTIMONE: “GRAZIE A TE POTREI SPORGERE QUERELA”
“Accanto a me era presente un ragazzo che ha assistito alla scena, scrivo qui nella speranza che faccia parte di questo gruppo (essendo sceso anche lui a Seveso) per fargli sapere che non ho nessun tipo di risentimento nei suoi confronti per non essere intervenuto in mio soccorso, seppur io abbia avuto davvero molta paura, ma capisco benissimo che probabilmente ne abbia avuta altrettanta lui. Spero solo che legga questo post per chiedergli se ha qualche testimonianza dell’accaduto, magari qualche registrazione, foto o video. Io ero completamente presa dal panico e non ho prestato attenzione a cosa stesse facendo ma sono sicura che fosse li accanto. Potrebbe essermi molto utile per la querela alle forze dell’ordine, nel caso in cui non si riuscisse a risalire ai filmati delle telecamere presenti sul treno”.