La baby gang che rapinava la prostituite con la mazza da baseball: tre arresti

11 ottobre 2022 | 12:55
Share0
La baby gang che rapinava la prostituite con la mazza da baseball: tre arresti
I Carabinieri

Gli appartenenti alla baby gang agivano con spregiudicatezza, armati di mazze da baseball.

Dovranno rispondere dell’accusa di rapina aggravata i tre giovanissimi di origine egiziana arrestati questa mattina dai Carbinieri di Trezzano sul Naviglio. I fatti risalgono al mese di giugno, in seguito alla ricezione delle denunce di due prostitute che erano state vittime di una rapina tentata e due consumate, nonché di una violenta aggressione fisica. Il loro racconto, ed i riscontri acquisiti con le attività investigativa, hanno consentito di ricostruire in maniera dettagliata tre episodi commessi tra i mesi di giugno e luglio e di giungere alla compiuta identificazione dei presunti autori.

Gli appartenenti alla baby gang agivano con spregiudicatezza, armati di mazze da baseball. “Una brutale aggressività spesso accompagnata da atti di prevaricazione gratuiti creati in ragione di un loro risentimento verso gli italiani” sarebbe emerso dalle indagini dei militari.

Uscivano in orario notturno dalla comunità che li ospitava e sceglievano come vittime proprio le lucciole che assalivano mentre erano appartate. Accerchiavano la macchina, colpendola, ed aggredendo sia le prostitute sia i clienti.

Questa mattina, nelle province di Milano e Bergamo, i Carabinieri della Stazione di Trezzano sul Naviglio hanno arrestato, in esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale dei Minori di Milano, su richiesta della locale Procura dei Minori, i 3 ragazzini di origine egiziana e ospiti di una comunità per minori stranieri non accompagnati, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina aggravata, commesso nel comune di Trezzano sul Naviglio (MI).

“Le condotte degli indagati, per la particolare aggressività che le caratterizza, avevano destato allarme sociale nella comunità trezzanese. I contrasti, dovuti ad atteggiamenti irrispettosi e sfrontati, tra la gang ed altri coetanei della zona, erano culminati, la notte del 11 luglio del 2022, con il lancio di una molotov rudimentale all’interno del giardino della comunità” spiegano dal comando dell’Arma.

I tre giovani sono stati condotti presso l’istituto di detenzione minorile di Bologna. Un quarto è allo stato irreperibile.