Vincenzo Di Paolo, capogruppo del centrosinistra in Consiglio Provinciale, a Roma per l’evento “Coraggio Pd”.

A 15 anni dalla sua fondazione il Partito Democratico deve scegliere: rassegnarsi al declino o rinnovarsi.
Il comunicato del Partito Democratico sulla partecipazione del democratico monzese Vincenzo Di Paolo alla manifestazione di Roma.
PD, Vincenzo Di Paolo: A Roma una generazione che non si rassegna e lavora per cambiare davvero.
“Quando tutto è a rischio, ci vuole coraggio.” Questo il messaggio da cui parte la grande iniziativa che sabato 29 ottobre a Roma riunirà persone provenienti da ogni parte d’Italia, e anche dall’estero, per aprire una nuova fase all’interno del Partito Democratico.
“Coraggio PD” è il nome della manifestazione proposta dall’europarlamentare Brando Benifei, alla quale parteciperà anche Vincenzo Di Paolo, capogruppo del centrosinistra nel Consiglio Provinciale di Monza e Brianza e candidato alla Camera per il PD nelle ultime elezioni politiche.
“A 15 anni dalla sua fondazione – spiegano gli organizzatori dell’evento – il Partito Democratico è davanti a una scelta netta: rassegnarsi al declino o affrontare la sfida di rinnovarsi profondamente. Dalla necessità di non sbagliare strada a questo bivio nasce Coraggio PD, un percorso promosso da tanti attivisti, dirigenti e amministratori del Partito Democratico.”
“Prima di nuovi leader e alleanze – afferma Vincenzo Di Paolo – al PD servono nuove energie e idee chiare. Chiamatela rigenerazione, rifondazione, ripartenza. Ma il punto è molto semplice: occorre rompere gli schemi, superare logiche e strutture ingessate. C’è una generazione che non intende rassegnarsi e sceglie di impegnarsi per cambiare davvero le cose. Per aprirsi alla società e al futuro, con coraggio e radicalità.”
“Per questo motivo – aggiunge Di Paolo – sarò anche io a Roma il 29 ottobre. Con Brando Benifei e tanti altri giovani, militanti, amministratori locali, rappresentanti istituzionali, per ribadire che questa volta non si può scherzare.”
“Nei prossimi anni – ha dichiarato Benifei, capodelegazione del PD al Parlamento Europeo – dovremo costruire un’alternativa secondo tre principi fondamentali: lavoro, emancipazione dal bisogno e dalle disuguaglianze, libertà per contribuire al meglio alla società. Con una leadership riconosciuta e un gruppo dirigente nuovo e credibile. Ci vuole il coraggio di lanciare una fase nuova, costituente e partecipata. Ci sono degli esempi sui territori molto positivi, ma il processo è incompleto se non raggiunge il livello nazionale. Non è più tempo di rimandare questo passaggio.”