
L’arcorese ha realizzato diverse opere per la chiesa della frazione e una Madonna all’incrocio di via Varisco.
Bernate ha detto addio a Roberto Fumagalli, volontario in parrocchia ma soprattutto artista con particolare predilezione per i soggetti sacri e per le ceramiche. Residente in via Grandi, il 72enne è stato vinto dalla malattia che lo aveva già messo alla prova qualche anno fa ma che non gli ha impedito di dedicarsi alla sua passione, l’arte. A Bernate Fumagalli era noto per avere realizzato alcune opere che sono esposte all’interno della chiesa.
Lo ha ricordato, anche nell’omelia, don Renato Vertemara, durante la cerimonia funebre che si è tenuta a Bernate sabato scorso.
“Fumagalli ha realizzato l’ambone da quale si legge la parola di Dio – ha spiegato il sacerdote – e le formelle intorno alla statua della Madonna. Il suo lavoro è lì, accessibile a chiunque entri in chiesa”. Ma è ancora più accessibile all’angolo tra via Varisco e via Fumagalli, dove in molti hanno notato la statuina della Madonna in ceramica, anche solo passando via in automobile. A realizzarla proprio il bernatese.
Il 72enne collaborava assiduamente con la coop sociale L’Iride di Monza, lavorava con i ragazzi disabili realizzando opere in ceramica che venivano cotte in forno e talvolta vendute come metodo di autofinanziamento per i fini sociali della cooperativa.