intervento pilota |
Ambiente
/

“Facciamo fiorire l’acqua” da Bovisio Masciago parte il nuovo progetto green di BrianzAcque

10 novembre 2022 | 15:05
Share0
“Facciamo fiorire l’acqua” da Bovisio Masciago parte il nuovo progetto green di BrianzAcque

Con la simbolica messa a dimora delle prime piante ha preso il via oggi il nuovo progetto di drenaggio urbano sostenibile.

E’ ufficialmente decollato a Bovisio Masciago, in Brianza, il progetto “Facciamo fiorire l’acqua” di BrianzAcque. Oggi, 10 novembre, con la simbolica messa a dimora di 4 piante è stato presentato l’intervento di rigenerazione urbana di un’intera strada con l’utilizzo di sistemi urbani di drenaggio sostenibile (SuDS). A spiegare di cosa si tratta il presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci con il vicepresidente Gilberto Celletti e lo staff tecnico, il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio, il sindaco di Bovisio Masciago, Giovanni Sartori e il vice presidente dell’ATO di Monza e Brianza, Roberto Borron.

Le piante sono state messe a dimora nella piazza di via Matteotti, angolo Silvio Pellico primo atto di una piantumazione che vedrà la nascita e lo sviluppo di un patrimonio verde di oltre 500 elementi di specie diverse ma con una caratteristica comune: la capacità di resistere alle variazioni climatiche stagionali. Un requisito base per le aree di bioritenzione (rain garden) dei  SuDS volte a rendere i suoli più “ricettivi”, favorire l’infiltrazione delle acque piovane e combattere l’innalzamento delle temperature.

Il costo dell’intervento, di cui BrianzAcque è soggetto attuatore, è di euro 1.374.486,37, di cui 1.140.000,00 finanziato da Regione Lombardia al Comune di Bovisio Masciago nell’ambito del “Piano Lombardia per la difesa del Suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici”  e di euro 234.486,37 coperti dall’ATO di Monza e Brianza.

“Facciamo fiorire l’acqua”

Questo è il claim della nuova  strategia progettuale adottata da BrianzAcque nel solco delle green and blu infrastructure e delle  Natured -Based Solution. Ovvero di tutte quelle azioni , che mimando la natura, concorrono a rispondere alla  lotta agli impatti negativi generati dalle mutazioni climatiche e a promuovere la resilienza degli ecosistemi, portando benefici diffusi e trasversali alla comunità.

I SuDS di Bovisio Masciago segnano l’avvio dell’attuazione di  questa metodologia sostenibile,  già ampiamente sperimentata in contesti europei, ma ancora poco diffusa in Italia se non su aree di dimensioni modeste. Con la de-  impermebilizzazione di fasce urbane  cementificate e il  rinverdimento del suolo attraverso la creazione di aiuole alberate, di rain garden, di pergolati si otterrà una  riduzione del rischio allagamenti, dell’isola di calore,  dell’inquinamento atmosferico e , parallelamente, un incremento delle zone naturali, della bellezza e della fruibilità dei luoghi, rendendoli capaci  di offrire un miglior comfort urbano.

Beorci: “Pronti a replicare il progetto”

“Partiamo da Bovisio Masciago, ma siamo pronti a replicare questa progettazione innovativa  nella gestione delle acque di pioggia e nella rigenerazione sostenibile, in altri comuni della Brianza. Ringrazio Regione Lombardia e l’ATO di Monza e Brianza, che con questo finanziamento,  ci hanno permesso di utilizzare la nostra  struttura organizzativa industriale e il consolidato know-how nella gestione della risorsa idrica per un’operazione all’avanguardia che, ancora una volta,  punta a rendere i nostri territori sempre più resilienti di fronte alle minacce del clima disegnando il futuro con  nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità” sottolinea il presidente Boerci.

BrianzAcque di drenaggio urbano Bovisio mbDa sinistra: Gilberto Celletti, Luca Santambrogio, Roberto Borron, Enrico Boerci e Giovanni Sartori

I 50 SuDS di Bovisio Masciago

Gli interventi di retrofitting SuDS di via Matteotti a Bovisio Masciago riguardano gli oltre 800 metri dell’intero asse stradale su entrambi i lati della carreggiata e si integrano con i marciapiedi esistenti. Le aree di bioritenzione pensate per raccogliere l’acqua e deviarla nelle aiuole, anziché nelle reti fognarie, vengono posizionate in modo pressochè continuo lungo tutta la via creando così  una sorta di “dorsale” verde.  Una nuova pista ciclopedonale correrà parallelamente all’arteria con l’obiettivo di incentivare la mobilità dolce locale. La riduzione delle carreggiate che ne deriva concorrerà ad implementare la sicurezza con il  limite di velocità abbassato a 30 km/h. La soluzione win-win: deimpermeabilizzazione per BrianzAcque e riqualificazione urbana per il Comune di Bovisio Masciago, sarà particolarmente visibile nella piazzetta all’angolo con via Silvio Pellico, destinata a cambiare  radicalmente aspetto e a diventare più attrattiva e più vivibile. Questo spazio, scelto non a caso per la piantumazione delle prime alberature, rappresenta il cuore di un intervento che, nel suo complesso, non mancherà di fare scuola. In sintesi: al posto delle quattro aiuole presenti, è prevista la creazione di aree di bioritenzione capaci di favorire il drenaggio dell’acqua piovana proveniente dal parcheggio limitrofo. Tutto con l’incremento delle aree “green” e la realizzazione di zone d’ombra per aumentare la permeabilità dei suoli con   camminamenti , pontili pedonali,    panche per la sosta e giochi per bambini.

BrianzAcque di drenaggio urbano Bovisio mb

Soddisfatto della rigenerazione che subirà il quartiere anche il primo cittadino di Bovisio, Giovanni Sartori: “Diamo il via a un intervento che da un lato risolve una situazione di criticità e, dall’altro, è destinato a tracciare una strada per il suo carattere innovativo. Crediamo nell’importanza del Suds, soluzione bella ed efficace che segna un passaggio culturale nell’attività di contrasto ai cambiamenti climatici”. Il cantiere che ha già preso il via in questi giorni durerà circa 6 mesi: “I lavori porteranno qualche disagio in città, ma il progetto è importante – aggiunge il sindaco – chiediamo ai cittadini di portare un po’ di pazienza”.