Serie a

Calcio Monza, la carica di mister Palladino “Contro la Salernitana come una finale”

Nella conferenza stampa pre-match, il tecnico biancorosso si è soffermato sull’importanza del match contro la Salernitana, sulle convocazioni in Nazionale e sui primi due mesi della sua gestione.

Monza-Spezia

Non poteva che partire dalla spettacolare rete di Andrea Petagna a Roma, annullata per fuorigioco, la conferenza stampa pre partita di Raffaele Palladino: “C’è stato pochissimo tempo per tornare sulla partita con la Lazio. Abbiamo fatto una chiacchierata con i ragazzi, parlando di cosa dobbiamo migliorare. Abbiamo rivisto questo frame con le linee del fuorigioco, ma al di là della decisione, resta il rammarico: il gol era arrivato dopo una grande azione corale. Merito dei ragazzi per il loro approccio alla gara con personalità, ora guardiamo avanti”

La Nazionale azzurra non parteciperà all’imminente Coppa del Mondo, e sarà impegnata in due gare amichevoli: se la convocazione di Matteo Pessina – oltre a rappresentare una pagina storica per il Monza – era più di una possibilità, per mister Palladino c’è però un pizzico di delusione: Speravo nella convocazione di Izzo. Speravo, e continuo a sperarci. Purtroppo Armando non ha fatto il ritiro, gli manca ancora qualcosa per arrivare a quella condizione “finale” per alzare ulteriormente il livello. E’ un giocatore straordinario per aggressività, per noi è importantissimo. Mi auguro possa togliersi presto questa soddisfazione. Su Pessina, non sono sorpreso: oltre che un amico è il mio “secondo allenatore in campo”. E’ un ragazzo molto intelligente, di incredibile spessore umano. In campo puoi metterlo ovunque: è il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Sono felice per lui, per il Monza e per Monza: tutta la città deve essere orgogliosa di questa convocazione”.

L’avversario di domani sarà la Salernitana di Davide Nicola, tecnico con il quale Palladino ha militato a Crotone: “Con Nicola siamo amici, ho un bellissimo ricordo di Crotone. A livello personale è uno dei più grandi con cui ho lavorato: i suoi risultati non mi sorprendono. La Salernitana è una squadra molto organizzata, allenata bene, che ha ordine in difesa, forza ed è capace di grande intensità. Noi dobbiamo pensare di affrontare una partita che è come una finale, come se fosse l’ultima giornata di campionato. Poi ci potremo riposare”.

In chiusura ecco un primo bilancio di questi due mesi sulla panchina monzese: Sono stati mesi bellissimi, di grande crescita anche personale La svolta è stata la partita contro la Juventus, che ci ha dato slancio ,morale e consapevolezza. Poi il percorso di crescita è proseguito: certo in tanti momenti abbiamo commesso degli errori, magari su situazioni sulle quali lavoravamo, ma io devo guardare al percorso di crescita. Oggi non siamo la squadra che eravamo 2 mesi fa e tra 2 mesi non saremo la squadra di oggi. Dobbiamo fare 34-35 punti: questo è il nostro obiettivo”

Nell’elenco dei convocati torna Dany Mota: Ho tante soluzioni per domani – chiude Palladino – vedremo nella rifinitura le condizioni di tutti, specialmente di chi ha giocato di più. Caprari dall’inizio? Può essere una soluzione. Da Gianluca mi aspetto di più sotto il profilo dell’impatto e della personalità, della capacità di prendere in mano la squadra. Abbiamo bisogno della sua qualità: lo aspetto e sto lavorando con lui per trovare la chiave, la soluzione ottimale”

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