Due impegni in quattro giorni prima dell’arrivederci al 2023: il Monza di Raffaele Palladino sarà di scena all’Olimpico di Roma questa sera alle 20.45 per il 14° turno di Serie A, mentre domenica 13 chiuderà il suo 2022 all’U-Power Stadium contro la Salernitana.
Nella consueta conferenza pre-partita, Palladino ha toccato diversi temi – dalla trasferta di Roma alle condizioni dei singoli, fino alla gestione del gruppo in vista degli impegni ravvicinati – ma non ha scoperto le carte rispetto alle possibili scelte individuali:
“Dobbiamo cavalcare l’onda, avere grande entusiasmo dopo le vittorie e – dopo le sconfitte – essere bravi ad “azzerare” e ripartire. Ci aspetta una partita non facile, dovremo avere coraggio ed entusiasmo per mettere in difficoltà una squadra forte, sicuramente a sua volta entusiasta dopo la vittoria nel derby contro la Roma”.
Impossibile non dedicare un pensiero a Maurizio Sarri, la cui carriera si è sviluppata dai dilettanti fino alla Serie A ed alla Premier League, secondo un percorso del tutto diverso da quello iniziato dal giovane tecnico biancorosso: “Sono un grande estimatore di Sarri: mi piace il suo modo di interpretare il calcio. La sua carriera è sotto gli occhi di tutti: le sue squadre si riconoscono da subito. Noi giovani allenatori possiamo solo imparare da lui. La Lazio dà pochi riferimenti, in fase di non possesso lavora benissimo, non ha mai la difesa messa male”.
SCELTE BIANCOROSSE
Difficile leggere tre parole del tecnico campano: dal punto di vista della formazione, l’incognita più importante è la sostituzione dell’infortunato Stefano Sensi. Qualche ora fa la società di via Ragazzi del ’99 ha comunicato che il talentuoso e sfortunato centrocampista è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura malleolo-peroneale: l’operazione è perfettamente riuscita ma ancora non si conoscono i possibili tempi di recupero.
“Stefano in campo è un artista, ci mancherà tantissimo. E’ un giocatore straordinario, nell’ultimo periodo a qualità tecniche indiscutibili stava associando anche quelle fisiche, mi stava sorprendendo sotto tutti i punti di vista. Sto provando varie soluzioni, non ho deciso ancora, ma son sicuro che chi giocherà farà una grande prestazione”.
Nella testa del tecnico c’è probabilmente l’idea di rimpiazzare Sensi con Barberis, ma attenzione anche al possibile turno di riposo per un Rovella diffidato e apparso meno brillante del solito nelle ultime uscite: in questo caso, fari puntati su Colpani e un Machin apertamente lodato dallo stesso tecnico in conferenza stampa per la serietà e l’impegno in un periodo di scarso minuntaggio. Più remota – ma suggestiva – l’ipotesi di un abbassamento di Pessina in mediana, soluzione resa ancora più complicata dal forfait di Dany Mota all’ultimo istante.
Pertanto, davanti a Di Gregorio, spazio a Marlon, Caldirola e Izzo (“Armando lo conosco benissimo, so quanto può dare. E’ un giocatore da grande club, ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato” ha dichiarato Palladino), con Birindelli e Carlos sulle fasce laterali. In mediana rebus con almeno 4 giocatori in lizza per 2 maglie, sulla linea dei trequartisti Pessina e l’ex romanista Caprari a supporto di Petagna.
“Non faccio scelte sulla base della stanchezza: mancano due partite alla sosta, dobbiamo fare più punti possibili” ha concluso il tecnico monzese.
QUI LAZIO
Mister Maurizio Sarri ritrova i colori biancorossi a oltre dieci anni di distanza: era il 2011 quando il tecnico incrociò i tacchetti con i brianzoli nell’allora Prima Divisione seduto sulle panchine di Alessandria (2010/2011) e Sorrento (2011/2012). I successi con Napoli, Juventus e Chelsea erano soltanto sogni, esattamente come la massima serie per i tifosi del Monza: davvero da vertigini la distanza tra quel Monza-Sorrento 0-3 – con Iacopino e Colacone in campo – ed il match di domani sera a Roma.
La Lazio terza in classifica, con la seconda miglior difesa del torneo, caricata dal successo nel Derby, dovrà trovare la migliore concentrazione per non farsi distrarre dal match di domenica 13 contro la Juventus. Probabile che il tecnico laziale conceda minuti ai giocatori meno impiegati, considerando anche le indisponibilità di Zaccagni e Patric e le non perfette condizioni di Pedro e Immobile, destinato a iniziare la sfida dalla panchina.
Sulla carta il pronostico è tutto per i padroni di casa, anche se spesso Romagnoli e compagni hanno mostrato qualche difficoltà nella gestione degli impegni ravvicinati: l’atteggiamento di un Monza che ha poco da perdere sarà potrebbe essere la chiave di lettura della partita…
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