Calcio Monza, la sosta non ferma il mercato: ecco le strategie biancorosse

Mentre il Campionato del Mondo in Qatar conclude la prima giornata della fase a gironi, la serie A è già proiettata sul calciomercato invernale: diversi i nomi accostati ad un Monza che dovrà senz’altro sfoltire la rosa ma completerà operazioni anche in ingresso.
“Qualcuno dovrà per forza uscire”aveva dichiarato mister Raffaele Palladino al termine di Monza-Salernitana. “Siamo davvero tantissimi e non è sempre facile lavorare con un gruppo così ampio”.
Se è dunque ipotizzabile che la priorità per il mercato del Monza siano le uscite, è altrettanto vero che è lecito attendersi almeno un’operazione per reparto in ingresso, anche perchè la ripartenza sarà densissima di impegni, con sette o otto partite (dipenderà dalla Coppa Italia) in poco più di un mese. Analizziamo, ruolo per ruolo, le voci di mercato di queste ultime ore.
PORTIERI
Alessio Cragno è finito sul taccuino di diverse squadre di A: sul portiere ex Cagliari ci sarebbe il forte interessamento della Fiorentina (prossimo avversario del Monza alla ripresa della serie A il 4 gennaio), alla ricerca di un elemento di affidabilità ed esperienza da mettere in competizione con Terracciano. Se la pista viola si concretizzasse, l’a.d. Adriano Galliani potrebbe virare sul Pierluigi Gollini, che farebbe il percorso inverso sull’asse Firenze – Monza.
La situazione dei due giocatori – entrambi in prestito, l’uno dal Cagliari, l’altro dall’Atalanta – obbligherebbe le parti ad una risoluzione anticipata con le squadre titolari dei cartellini. Anche il Napoli si starebbe informando sulla posizione di Cragno, considerando gli acciacchi dell’attuale vice- Meret, Salvatore Sirigu.
DIFENSORI
Secondo il popolare giornalista sportivo Gianluca Di Marzio, l’Udinese avrebbe offerto al Monza l’esperto difensore centrale Bram Nuytinck. L’olandese, alla sua sesta stagione in Friuli, è in scadenza di contratto, e quest’anno ha raccolto solo 6 presenze in Campionato e 2 in Coppa Italia (ha giocato da capitano contro il Monza, nel match vinto dai ragazzi di Palladino). Considerando la grande esperienza, la forza fisica, e l’abitudine a giocare in una linea a 3 elementi, Nuytinck potrebbe ereditare il ruolo di Pablo Marì in attesa di una piena ripresa fisica dello spagnolo.
La Gazzetta dello Sport riporta l’interessamento della Salernitana per l’esterno Samuele Birindelli. L’ex Pisa – che in estate era stato cercato anche dai granata prima dell’offerta del Monza – ha perso posizioni nelle gerarchie di Palladino, ma difficilmente i biancorossi se ne priveranno a titolo definitivo. Una soluzione soddisfacente per tutte le parti in causa potrebbe essere una cessione in prestito, con Birindelli che andrebbe in granata per sostituire l’infortunato Mazzocchi.
CENTROCAMPISTI
I movimenti biancorossi in questo reparto dipenderanno dalle condizioni di Stefano Sensi. Roberto Gagliardini sembrerebbe intenzionato a restare all’Inter fino alla scadenza del contratto (giugno 2023). L’ex atalantino non sarebbe interessato ad ascoltare le offerte di Monza e Cremonese, almeno fino alla prossima estate. Restano possibili alcune piste già sondate in estate, come quella che porta al milanista Tiemoué Bakayoko, del tutto ai margini della rosa rossonera.
ATTACCANTI
Il nome nuovo per l’attacco brianzolo è quello di Federico Bonazzoli. Attaccante centrale forte fisicamente ma dotato anche di ottima tecnica, Bonazzoli è nato a Manerbio nel 1997. Cresciuto calcisticamente nell’Inter, debutta in Serie A con la maglia della Sampdoria a 20 anni: nella stagione 2019/2020 mette a segno 6 reti in 20 presenze. L’anno seguente si trasferisce al Torino, dove vive un’annata non esaltante dal punto di vista realizzativo: 2 sole reti segnate. Nella scorsa stagione si trasferisce alla Salernitana in prestito, risultando uno dei protagonisti della strepitosa rimonta salvezza della squadra granata con i suoi 10 gol. In estate torna in Campania, stavolta a titolo definitivo, per oltre 5 milioni di euro. Finora 7 presenze e 1 gol in un avvio di stagione complicato e caratterizzato da un minutaggio più ristretto a causa della grande concorrenza nel ruolo, con Dia, Piatek e Botheim in lotta per due maglie. Giovane – ma con esperienza – e italiano: è l’identikit dei giocatori preferiti da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani…