Cesano Maderno, semafori a misura di non vedenti: fondi in arrivo dal Ministero

10 novembre 2022 | 17:05
Share0
Cesano Maderno, semafori a misura di non vedenti: fondi in arrivo dal Ministero
Gianpiero Bocca, sindaco di Cesano Maderno

Il sindaco Bocca: “Il tema dell’accessibilità degli spazi urbani è una nostra priorità.”

Trentamila euro in arrivo a Cesano Maderno per la realizzazione di attraversamenti semaforizzati adeguati per le persone non vedenti. Si tratta di un contributo che l’amministrazione ha ottenuto partecipato ad un bando indetto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile con un progetto che è stato ammesso al finanziamento. È stato quindi conferito l’incarico per la progettazione esecutiva. Il progetto, del valore di circa 100mila euro, è stato approvato con una delibera di Giunta dei giorni scorsi. Un passaggio che consentirà di dare il via ai lavori.

Il progetto prevede di intervenire su tre intersezioni stradali, per un totale di tre impianti semaforici, che saranno integrati con dispositivi acustici e di prenotazione interconnessi e con sistemi tattilo-plantari. Gli incroci sono via Nazionale dei Giovi con via Calabria, via Molino Arese con Sagrato della Chiesa e Corso Libertà con Volta.

“Per l’Amministrazione comunale – spiega il Sindaco Gianpiero Boccail tema dell’accessibilità degli spazi urbani è una priorità. Rispondiamo a questo obiettivo con impegni concreti, come quello di rendere i semafori cittadini a misura delle persone non vedenti e ipovedenti. Gli attraversamenti individuati riguardano intersezioni ad alto flusso pedonale, che presentano rischi per le persone affette da disabilità visiva, su percorsi di collegamento con uffici pubblici, scuole, fermate di autobus, negozi. Gli interventi previsti, i dispositivi acustici e sistemi tattili, sono sinonimo di sicurezza ed autonomia per le persone non vedenti”.

Soddisfatto dello stanziamento anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Manuel Tarraso  che aggiunge l’Amministrazione intende accrescere significativamente il grado di accessibilità a tutti gli spazi del territorio urbano, motivo per cui nella prossima annualità contiamo di concludere anche il percorso relativo al PEBA e proseguiremo nella definizione delle opere pubbliche con un approccio design for all, progetti che possono essere fruiti dal maggior numero di persone”