Stuprata in gruppo per un giorno intero: tre arresti per violenza sessuale

I fatti risalgono allo scorso 3 novembre quando la ragazza di origine haitiana, avventrice di un locale notturno del capoluogo lombardo, sarebbe stata costretta a subire, con violenza e minacce, ripetuti atti sessuali di vario genere dai tre indagati.
Violenza sessuale continuata e di gruppo: sono queste le pesantissime accuse a cui dovranno rispondere i tre uomini albanesi arrestati il 12 novembre scorso, nella provincia di Milano, dai Carabinieri della Stazione di Cornaredo. Tutti e tre sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di uno stupro commesso nel comune di Cornaredo (MI). Per il terzo già detenuto, in quanto ritenuto autore materiale di un omicidio avvenuto a Cornaredo il 23 ottobre 2022, si è proceduto alla notifica del provvedimento restrittivo direttamente in carcere.
LE INDAGINI
I fatti risalgono allo scorso 3 novembre quando la ragazza di origine haitiana, avventrice di un locale notturno del capoluogo lombardo, sarebbe stata costretta a subire, con violenza e minacce, ripetuti atti sessuali di vario genere dai tre indagati. La vittima, nel corso della nottata trascorsa all’interno di una discoteca della zona della movida di Corso Como, dopo essere stata avvicinata da uno dei tre uomini, con cui avrebbe concordato una prestazione sessuale a pagamento da consumarsi preso un lussuoso albergo del centro, era stata invece condotta in un Motel di Cornaredo dove, differentemente da quanto precedentemente pattuito in via consensuale, sarebbe stata costretta a subire, mediante atti di violenza fisica ed a turno da tutti e tre gli indagati, ripetuti atti sessuali contro la sua volontà e con modalità a cui la stessa si era opposta invano.
“L’azione criminale si protraeva per tutta la notte e la prima mattinata del 3 maggio 2022 e cessava solo nel primo pomeriggio dello stesso giorno quando gli indagati lasciavano repentinamente la camera dell’albergo consentendo alla vittima di poter andare via ed allertare i soccorsi” spiegano gli uomini dell’Arma.
Due degli odierni arrestati sono stati condotti presso il carcere di San Vittore, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, mentre ad un terzo già detenuto per altra causa è stato notificato il provvedimento.