È partita l’asta benefica online per Camilla

E’ partita l’asta Camilla. I campioni dello sport mettono a disposizione le loro maglie per sostenere il progetto dell’acquisto di un’auto adatta per il trasporto della bimba di 7 anni, affetta da una rara sindrome, la sindrome di Rett che blocca lo sviluppo neurologico e motorio. L’idea è di Stefano Frangipane, che non appena ha saputo dell’appello della mamma di Camilla, Simona Spinzi, si è subito dato da fare. Con la collaborazione di Live Onlus, il papà brianzolo ha quindi lanciato l’asta di beneficenza online che durerà fino a venerdì prossimo.

Le maglie dei campioni dello sport

A disposizione ci sono le maglie di  Dejan Kulusevsky, Alessandro Florenzi, Matteo Pessina, Armando Izzo, Leonardo Bonucci, Gianmario Comi,Filippo Falco, Simone Magnaghi e Alessandro Bastoni per quanto riguarda le realtà del calcio, oltre alla canotta della Nazionale indossata da Gianmarco Tamberi  campione di salto in alto e un casco da gara della campionessa mondiale di sci  Federica Brignone. Live Onlus, associazione che da sempre opera come strumento d’unione tra il mondo dello sport e la realtà del sociale, fa da garante sia per chi ha donato il materiale a favore dell’asta, sia per chi poi se lo aggiudicherà. Si può partecipare all’evento anche con una semplice donazione  per Camilla, al di fuori dell’asta, con Live Onlus (specificando “Progetto Camilla”), o attraverso la raccolta fondi creata dalla mamma di Camilla, Simona Spinzi,   sul portale GoFundMe (https://gofund.me/85dca2d6)

La necessità di un’auto speciale

Camilla frequenta la prima elementare alle primarie di Rodari di Cesano Maderno. La famiglia ha lanciato nei mesi scorsi una raccolta fondi per l’acquisto di un’auto adatta per il trasporto della carrozzina.  “Camilla sta diventando grande, e la sua carrozzina non entra più in auto   – ha spiegato  la mamma – Abbiamo bisogno di un mezzo di trasporto per disabili. Una possibilità che però al momento non possiamo permetterci, visto il costo che supera i 30 mila euro”. Da qui è nata l’idea della raccolta fondi.

Una catena di solidarietà

“Nella vita prima di tutto sono un papà e come tale mi sono subito sentito coinvolto dalla storia di Camilla. – cosi Stefano Frangipane – Dopo la mia prima donazione su GoFundMe mi sono chiesto se avessi potuto, in qualche modo, fare qualcosa di più per Camilla e la sua famiglia. Ho ripensato  ad un evento vissuto qualche anno prima: durante un trasloco ritrovai una maglia storica di mia proprietà, per la quale organizzai un’asta, il cui ricavato fu donato ad un importante ospedale pediatrico dove fui operato da piccolo. Da li l’idea di provare a riproporre   qualcosa di simile. Non avrei mai pensato di  ricevere un riscontro di questo tipo, ed è stato ancora più bello e sorprendente assistere alla catena di solidarietà di questa dimensione fatta da persone vere, campioni, manager sportivi e amici. Tengo davvero a ringraziare personalmente tutti i campioni che hanno risposto senza esitazioni, la società Inter, le agenzie di management World Soccer Agency, Dmtc Sport, Positive Agency, l’amico e Mister Franco Colomba e tutti coloro che da dietro le quinte mi hanno aiutato a reperire tutto il materiale raccolto senza dimenticare ovviamente Live Onlus per il suo supporto e per il lavoro che farà per garantire l’asta e i suoi storici testimonial che hanno voluto essere parte del progetto. Oggi siamo arrivati in area di rigore e spero che grazie all’aiuto di tutti venga segnato un gol meraviglioso per Camilla e la sua famiglia” .