Città Green, Monza scala (a fatica) la classifica di Legambiente e guadagna 9 posizioni: è 84° su 105

Nel 2021, il capoluogo brianzolo occupava il 93° posto. Premiata comunque tra le migliori città per la depurazione delle acque reflue
Monza. Se avete bisogno di prendere una vera, e sana, boccata d’aria pulita, allora vi conviene organizzare una gita fuori porta in quel di Bolzano perché è questa la città più green in assoluto secondo la classifica “Ecosistema Urbano 2022” redatta da Legambiente. Noi brianzoli, purtroppo, ci dobbiamo accontentare di stare in coda perché Monza si è piazzata 84esima su 105.
Se però, filosoficamente, vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno anziché mezzo vuoto – o meglio, inquinato – dobbiamo fare un confronto con l’anno passato: nel 2021, infatti, il capoluogo brianzolo era al 93esimo posto. Questo significa che gli sforzi per migliorare la situazione ci sono dato che in un anno, l’arrampicata monzese ci ha fatto conquistare 9 postazioni in classifica.
ECOSISTEMA URBANO: IL REPORT DI LEGAMBIENTE
I parametri che determinano la classifica delle performance ambientali dei Comuni di Ecosistema Urbano 2022 di Legambiente sono 18 e prevedono l’assegnazione di un punteggio massimo teorico di 100 punti, costruito caso per caso sulla base di obiettivi di sostenibilità. I punteggi assegnati per ciascun indicatore identificano il tasso di sostenibilità della città reale rispetto a una città ideale (non troppo utopica visto che esiste almeno un capoluogo che raggiunge il massimo dei punti assegnabili per ognuno degli indici considerati). La media del punteggio dei capoluoghi sale appena e si attesta a 53,41%, ad un passo da quella dello scorso anno (53,05%). Quota 100 non è raggiunta da nessuna città e, a differenza della passata edizione dove solo Trento ci riuscì, nessuna città riesce a superare quota 80, come già successe due anni or sono nel pre-pandemia. Anche la soglia 75 è quest’anno oltrepassata solo dalle prime due in graduatoria: Bolzano e Trento. Il punteggio di 70 è però raggiunto o superato da otto capoluoghi (erano solo 6 nella passata edizione) a dimostrazione che c’è uno schiacciamento della graduatoria, ma non verso l’alto. Ci sono insomma anche in questa edizione alcune realtà che riescono a emergere più di altre: Bolzano, Trento, Belluno, Reggio Emilia e Cosenza.
Il punteggio di Monza è di 45,32% e, come detto, è in coda al 29° report di Legambiente. Nella parte più bassa della classifica, infatti, si trovano alcune delle città che da tempo non riescono a invertire la tendenza e alle quali il periodo pandemico di certo non ha dato una mano.
Monza però viene comunque premiata. La città di Teodolinda, infatti, risulta nell’elenco delle “Migliori” per la depurazione delle acque reflue insieme a Livorno, Milano, Sondrio, Teramo, Cosenza, Aosta, Bolzano, Trieste, Lecco, Nuoro, Salerno, Potenza e Avellino.