Fumagalli (M5S): “Regione non è pronta a riordinare la sanità brianzola”

La sua proposta era quella di due ASST: una a nord ovest con l’Ospedale di Desio e una a sud est con quello di Vimercate. Bocciato l’emendamento.
Marco Fumagalli del Movimento 5 Stelle ha diramato un comunicato stampa a seguito della bocciatura del suo emendamento: «È stato bocciato l’emendamento che ho presentato per riorganizzare la ASST Brianza. La mia proposta è quella di due ASST: una a nord ovest con l’Ospedale di Desio e una a sud est con quello di Vimercate. Attualmente l’ASST Brianza è la più grande d’Italia e con il riconoscimento del San Gerardo in istituto di ricovero e cura a carattere scientifico occorre ridare alla Brianza una struttura organizzativa compatibile con le dimensioni del proprio territorio. La giustificazione addotta dalla maggioranza è che al momento tale previsione non rientra nella programmazione regionale. Vista la confusione che regna nei palazzi del potere lombardi, con la Moratti che prende le distanze da Fontana, e il pesce fuor d’acqua Bertolaso, non stupisce che non ci sia programmazione. Per loro a decidere è sempre il mercato che premia il privato. Mi auguro che Bertolaso, individuato sul mappamondo dove si trova la Brianza, cerchi di capire come risolvere i problemi che impediscono un celere avvio dell’IRCCS monzese, legate ai debiti della Fondazione per la “Mamma e il suo Bambino” e, una volta avviato l’IRCCS, provveda a mettere in discussione la mia proposta. Sempre che anche Bertolaso, come i suoi due predecessori, non getti la spugna vista la “scientifica disorganizzazione” in cui è stata lasciata la sanità lombarda» così il Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Marco Fumagalli, rilancia la propria proposta per il rilancio della sanità pubblica brianzola.