IRCCS San Gerardo, Fumagalli (M5S): “Il Ministero ha chiesto chiarimenti per i rapporti con la Fondazione”

“Per quale motivo infatti si dovrebbero portar dentro a un istituto pubblico i debiti di una Fondazione privata?”
“Dal ministero della Salute è arrivato un segnale d’allerta, che potrebbe compromettere il percorso di nascita del futuro IRCCS San Gerardo di Monza”. A renderlo noto è il consigliere regionale Marco Fumagalli (M5S) che continua a esprimere le sue perplessità sull’iter di trasformazione. E oggi dopo i dubbi espressi, una settimana fa (leggi qui), torna nuovamente sull’argomento: “Premesso che la nascita dell’IRCCS, proposta alla quale ho lavorato per primo in Lombardia, è una notizia positiva, occorre ribadire come la scelta di tirar dentro la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma (FMBBM) e i suoi debiti potrebbe rivelarsi una minaccia per il percorso di realizzazione dello stesso IRCCS. Per quale motivo infatti si dovrebbero portar dentro a un istituto pubblico i debiti di una Fondazione privata? Intorno a questa domanda ruotano i dubbi sollevati dal ministero, che mi sento di condividere, nonostante le numerose richieste di chiarimento inviate ad ASST non arrivano risposte. La situazione è grave perché da Bilancio emergono che le somme ad oggi dovute ammontano a circa 13 milioni di euro e non è dato sapere come la Fondazione intende onorare il proprio debito. Non vedo come possa partire l’IRCCS con dentro la Fondazione FMBBM se prima non vengono chiariti i nodi di natura finanziaria».
Il riferimento del Consigliere Fumagalli è alla lettera con cui il Ministero della Salute invitava a “voler adottare ogni utile iniziativa volta al superamento delle criticità riscontrate nel richiamato verbale”. “In particolare, il riferimento è alla situazione economico – finanziaria della Fondazione per il Bambino e la sua Mamma2 spiega Fumagalli, che prosegue: «per cui nel verbale emergono dati poco rassicuranti: “Nella Relazione conclusiva della sperimentazione gestionale tra ASST di Monza e la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma (FMBBM) si rileva una situazione di criticità rappresentata dai crediti di ASST di Monza nei confronti di FMBBM, contestati da quest’ultima, per un importo pari a € 3.168.942,50 nonché dal credito di € 5.500.000,00 in relazione agli interventi per il potenziamento del Presidio dell’Ospedale San Gerardo. In merito, si rappresenta l’opportunità di acquisire chiarimenti in ordine alla soluzione della controversia, anche al fine di evitare che nella Fondazione San Gerardo dei Tintori possano confluire posizioni conflittuali tra i soggetti partecipanti. Si chiede altresì di fornire assicurazione che i contenziosi attualmente in capo alle fondazioni private non siano trasferiti a carico della fondazione per la quale si chiede il riconoscimento del carattere scientifico”. A tale osservazione la ASST rispondeva: “Ad oggi permangono le criticità relative alle modalità attraverso le quali dovranno essere pagati tali crediti, in relazione al fatto che, con la costituzione dell’IRCCS, gli unici introiti di FMBBM saranno rappresentati dalle elargizioni liberali. Non da ultimo si sottolinea anche la compromissione del piano finanziario della Concessione Synchron per la mancata erogazione di quanto dovuto da parte di FMBBM” conclude Fumagalli.