Iniziative

L’Olivetti di Monza continua a “sfornare” progetti

L'istituto alberghiero ha avviato un progetto con l'asilo notturno della città e dei corsi post diploma.

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Continuano le collaborazioni promosse dall’Istituto Alberghiero Olivetti di Monza. Dopo l’annuncio di qualche giorno fa della confermata sinergia con Xfactor (leggi qua), adesso al via ci sono due nuovi progetti. Il primo riguarda l’iniziativa avviata con l’associazione San Vincenzo De Paoli che gestisce l’asilo notturno in via Raiberti 4. Il secondo è l’avvio degli IFTS, i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore che contribuiscono a costruire professionalità solide ed innovative che rispondono alle richieste del mercato del lavoro.

Asilo notturno

Il centro polifunzionale di via Raiberti 4 a Monza, conosciuto anche come Asilo Notturno, ospita persone senza fissa dimora offrendo servizi di conforto per rendere accogliente il soggiorno. Per la giornata della carità del 13 novembre, i ragazzi dell’Olivetti di Monza, lunedì 14 novembre si sono recati al centro e indossate le divise da cuochi e camerieri si sono messi a disposizione dei 32 ospiti della struttura sociale.

“L’associazione San Vincenzo ci ha chiesto il sostegno dei nostri ragazzi per solidarietà – Così, lunedì 14 abbiamo organizzato questo servizio nella loro struttura” spiega la dirigente scolastica dell’Olivetti, Renata Cumino.

I ragazzi della 2 B hanno quindi preparato il pranzo ai 32 ospiti. Alla sera è stato il turno della 5 A che hanno servito la cena alle 24 persone che passano la notte all’asilo. Ma non è tutto la preside Cumino ora ha in mente di ripetere l’iniziativa e organizzare una settimana a dicembre in cui i ragazzi facciano un servizio completo a pranzo e cena. La stessa cosa verrà fatta per Pasqua.

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Renata Cumino dirigente scolastica dell’Olivetti di Monza

Corsi IFTS

Come detto prima, l’istituto alberghiero monzese ha vinto la selezione per l’avvio degli IFTS, i percorsi post diploma di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore. Il progetto prevede una collaborazione tra un istituto capofila, in questo caso l’Olivetti, un’Università per il riconoscimento di crediti, un ente di formazione, ETASS di Seregno, il gruppo Moro e le aziende.

“Si tratta di un’occasione magnifica per i nostri giovani in cerca di inserimento nel mondo del lavoro – racconta la dirigente dell’Olivetti Renata Cumino. – La formula dei moduli formativi congiunti ad un elevato numero di ore di pratica nelle aziende consente ai corsisti di acquisire competenze immediatamente spendibili in contesti reali. Spero che l’occasione sia colta al volo e che in tanti chiedano di essere ammessi al corso”.

Il percorso consente a 20 giovani tra 18 e 29 giovani residenti in Lombardia di frequentare corsi post diploma di tecnico superiore. I corsi hanno una durata di 1000 ore nell’anno scolastico: 500 a carattere teorico su competenze trasversali e 500 in aziende. L’obiettivo è di dare loro un’alta professionalità in modo tale che le aziende che li formano abbiano a disposizione dipendenti al termine delle ore. Le iscrizioni, gestite da Etass, sono già aperte e sono rivolte anche a chi non ha già svolto un percorso in questa direzione.

L’obiettivo è quello di formare tecnici specializzati nell’ambito dell’ospitalità e mira a colmare il vuoto di personale che si sta riscontrando nella ristorazione e dell’ospitalità dando un’alternativa all’università.

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Vincenzo Butticè, general manager del ristorante il Moro

“In questi momenti di forte transizione socio-economica è bene creare forti sinergie e prospettive future con le nuove generazioni. – aggiunge Vincenzo Butticè, general manager del ristorante il Moro. -Per questa ragione noi del Ristorante Il Moro abbiamo creato questo progetto di rete con l’Istituto Olivetti in modo da candidarci come uno dei punti di riferimento trainanti per una formazione che sia tecnico teorica e in context all’interno dei ristoranti. Più che mai oggi è fondamentale creare progetti di rete come questo, che mettano in connessione il territorio e le nuove generazioni”.

 

 

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