Finto tecnico a Meda: “La sua casa sta per esplodere” Prenda tutto l’oro”. Anziana sventa la truffa

Meda. Era preparata, le lezioni dei Carabinieri l’avevano messa in guardia. Anziana sventa la “truffa del finto tecnico” e mette in fuga l’imbroglione. “Signora, non c’è tempo, sta per esplodere tutto. Senta che odore, la sua casa è in codice rosso!“: con queste parole un sedicente tecnico ha cercato di raggirare una 78enne di Meda.

In tenuta da lavoro, il losco personaggio si è presentato ieri mattina alla sua porta. Con un tesserino attaccato sulla giacca, ha affermato di essere un addetto al servizio idrico e che doveva urgentemente controllare il contatore dell’acqua. Avuto accesso al cortile dove si trova lo sportello dell’acqua, il finto operaio ha improvvisato delle misurazioni. Poco dopo si è nuovamente rivolto alla 78enne informandola che aveva rilevato dei guasti sia sull’impianto del gas che su quello dell’acqua per poi, immediatamente dopo, contattare – a suo dire – la sua centrale e avere conferma dell’imminente pericolo su tutta l’abitazione.

“Devo ispezionare tutte le tubature di casa e aprire i rubinetti” avrebbe detto all’anziana. Nel frattempo si spargeva nell’aria di casa un forte odore acre. “Senta che odore, c’è inquinamento”  ha affermato l’uomo. La donna, memore delle istruzioni ricevute un anno addietro durante la campagna anti-truffe svolta dai Carabinieri di Meda, ha cominciato a guardare l’uomo sempre con maggiore sospetto. “Signora le tubature stanno per scoppiare” ha proseguito armeggiando con gli arnesi del mestiere.

Sentita la donna esclamare di voler chiamare i Carabinieri, il finto tecnico le ha intimato “Signora, faccia presto e tiri fuori tutto l’oro e i soldi che tiene in casa e nella cassaforte perché bruciano“. Intimorita dalla situazione, la donna ha preso da un cassetto alcuni gioielli ma al finto tecnico, nel frattempo raggiunto da un complice, non bastavano, voleva gli altri e chiedeva anche di raccogliere i soldi in contanti.

A quel punto l’anziana si è fatta coraggio e ha preso in mano il telefono che era poggiato su un mobile all’ingresso, proprio sopra una brochure informativa che i militari della Stazione di Meda le avevano lasciato durante la campagna anti-truffe svolta porta a porta. La donna a quel punto ha esclamato con decisione “Adesso chiamo i Carabinieri anche se scoppia il telefonino“.
Vista la caparbietà della donna, i due finti tecnici hanno deciso di uscire dall’abitazione e allontanarsi repentinamente.