Spacciava anti dolorifici più potenti dell’eroina: arrestato

29 novembre 2022 | 12:31
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Spacciava anti dolorifici più potenti dell’eroina: arrestato
Il sequestro della Polizia

Il farmaco, impiegato come potente antidolorifico e utilizzato anche dai malati di cancro per lenire le sofferenze, se usato illecitamente può avere effetti devastanti sulla persona anche maggiori dell’eroina

Spaccio di sostanze stupefacenti. Di questa accusa dovrà rispondere il 46enne, cittadino egiziano, con permesso di soggiorno e privo di precedenti, preso dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Bonola mentre cedeva ad un connazionale alcune dosi di un potentissimo anti dolorifico. 

Il pusher, che utilizza la piazza Montefalterona quale luogo abituale della sua attività di spaccio, è stato sorpreso alle ore 18, mentre consegnava ad un 27enne alcuni involucri sospetti. Immediatamente bloccato è stato trovato in possesso di 28 compresse da 80 mg di un farmaco a base di ossicodone, 55 compresse da 200 mg di un farmaco a base di tramadolo e 300 euro in contanti.

I controlli sono proseguiti un casa sua dove, all’interno di uno zaino posto sull’attaccapanni all’ingresso, c’erano altre 103 compresse di ossicodone, 160 compresse di tramadolo, 3 flaconi da 100 mg cadauno di ossicodone liquido. Nell’armadio della camera da letto, poi, altri 800 euro in contanti.

L’acquirente trovato in possesso di tre involucri di cocaina e 8 compresse da 80 mg di ossicodone è stato denunciato in stato di libertà.

“Il farmaco avente principio attivo ossicodone, che è un oppioide, impiegato come potente antidolorifico e utilizzato anche dai malati di cancro per lenire le sofferenze, se usato illecitamente può avere effetti devastanti sulla persona anche maggiori dell’eroina, così come il tramadolo che, senza l’indispensabile prescrizione medica, è stato inserito nella tabella dei farmaci contenenti sostanze stupefacenti e psicotrope” spiegano dalla questura di Milano.