Alle spalle una rapina e affari di droga: verrà espulso perchè irregolare

Una sfilza di reati alle spalle e nessun permesso di soggiorno in tasca: il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al CPR di Torino di un cittadino straniero
Una sfilza di reati alle spalle e nessun permesso di soggiorno in tasca: il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al CPR di Torino di un cittadino straniero, di nazionalità tunisina, di 56 anni.
L’uomo, scarcerato dal carcere di Monza, si trovava sul territorio da diversi anni senza avere alcuna autorizzazione. Già destinatario di un provvedimenti di rigetto del permesso di soggiorno da parte del Questore di Pisa, per pericolosità sociale, è stato da ultimo arrestato dalla Polizia ferroviaria di Milano centrale il 21 gennaio del 2021, perchè responsabile di una rapina con arma bianca ai danni del passeggero di un treno. Il 56enne, con un complice, armato di un coltello, avevano minacciato il viaggiatore per farsi consegnare il portafogli ed il telefono cellulare. Gli stessi, alla vista delle forze dell’ordine, erano fuggiti salvo poi essere arrestati dopo un rocambolesco inseguimento, che aveva portato alla caduta di uno degli agenti. Per questo era stato condannato alla pena di 1 anno e 10 mesi di reclusione.
Inoltre, lo straniero ha riportato svariate condanne, per i reati di cessione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, oltre alla partecipazione ad associazione finalizzata al traffico di droga, pervenendo ad una condanna, con un cumulo pene di 9 anni di reclusione e 8.000 euro di multa.
Scarcerato dalla Casa Circondariale di Monza nella giornata di domenica 20 novembre, dopo aver espiato la pena, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza, ai fini dell’adozione del provvedimento amministrativo con il quale il Questore, Marco Odorisio, ne ha disposto il trattenimento presso il CPR di Torino, dove è stato accompagnato da personale della Questura. Lì, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.