
Dopo l’intervento antidegrado di giovedì, oggi la giunta ha incontrato i residenti della zona. E’ stata anche presa in considerazione l’ipotesi di chiudere i portici.
Dopo l’intervento di giovedì mattina, l’incontro con i residenti il giorno successivo. Al centro dell’attenzione piazza Cambiaghi. Anzi, il suo decoro messo a serio rischio dal continuo via vai di senza tetto che hanno eletto la piazza a loro domicilio. Venerdì mattina, 11 novembre, l’amministrazione comunale ha incontrato i rappresentanti di coloro che vivono a ridosso di piazza Cambiaghi: via Colombo, via Porta e spalto Piodo. La situazione, complice anche l’impellente necessità di riqualificare la zona, è decisamente imbarazzante la presenza di personaggi senza una fissa dimora è costante.
Giovedì mattina, con l’intervento della polizia locale e dei servizi sociali, è stata messa una pezza al problema. Il sindaco, Paolo Pilotto, unitamente all’assessore ai Servizi sociali, Egidio Riva, all’assessore alla Sicurezza, Ambrogio Moccia, e all’assessore all’Ambiente, Giada Turato, ha coordinato l’intervento (che ha anche previsto la pulizia della zona) e venerdì mattina, a margine della conferenza stampa sui rifiuti, ha svelato come assieme ai residenti sia stata presa in considerazione l’ipotesi di chiudere i portici. Ma si tratta solo di un ipotesi. Molto più concreto sembra invece essere il raggiungimento di un accordo con il privato sull’effettiva proprietà della piazza (il nodo sembrava risolto invece sta creando ancora parecchi grattacapi). L’obiettivo finale è di arrivare quanto prima a una profonda riqualificazione della zona che, fra beole rotte, sampietrini sconnessi e sporcizia varia, è decisamente degradata.