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Alla Villa Reale presentata l’Associazione che tutela e promuove la Luganega di Monza

21 novembre 2022 | 17:20
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Alla Villa Reale presentata l’Associazione che tutela e promuove la Luganega di Monza

Una storia che affonda le sue radici nella tradizione culinaria brianzola

Monza. La Luganega di Monza è la salsiccia della Brianza: un insaccato a base di carne suina, tipico di questo territorio. Le particolarità che la rendono diversa dalle altre salsicce presenti in Italia sono gli ingredienti che la compongono e la minor presenza di grasso: viene infatti preparata artigianalmente con l’aggiunta di formaggio grana, brodo di carne e vino, elementi che la rendono particolarmente dolce e raffinata, donandole un colore rosa chiaro. Questo prodotto – che fa parte da secoli della storia culinaria di Monza e della Brianza – è stato preservato grazie ad alcune macellerie e salumerie del territorio che hanno continuato a produrre la Luganega di Monza secondo l’antica ricetta.

E da oggi, grazie ad una proposta del consigliere regionale Alessandro Corbetta (Lega), ha una sua Associazione. La redazione di MBNews ha infatti partecipato, presso il Salone d’onore della Reggia di Monza, alla presentazione ufficiale dell’Associazione produttori della Luganega di Monza che ha proprio come principale obiettivo quello di tutelare e promuovere questo prodotto 100% Made in Brianza.

“L’idea mi è venuta un paio d’anni fa mentre ero dal mio macellaio – spiega Corbetta – abbiamo questo prodotto davvero unico di cui, quasi, ci siamo dimenticati. In Brianza c’è la logica del ‘laurà’ ma poi ci scordiamo di fare rete e promuovere le nostre risorse. Quindi ho chiesto al mio macellaio di mettermi insieme un po’ di produttori e ho spiegato loro quello che avevo in mente, dare da farsi insieme per far conoscere il nostro prodotto e promuovere il nostro territorio”.

L’origine della Luganega

Tanti vogliono attribuirsene la paternità, e questo è già un indicatore di qualità, resta però il fatto che la prima documentazione ufficiale risalga al 1553, quando Ortensio Lando di essa scrisse “Non ti scordar della luganega di Moncia”

Tre secoli dopo, nel 1839, Cherubini, nel suo vocabolario milanese-italiano, la citerà addirittura specificandone gli ingredienti: “Carne di maiale sottilmente tritata, addobbata con sale e droghe, e messa dentro le intestina d’agnello ben ripulite”.

Infine, nel volume di Ottorina Perna Bozzi “Vecchia Brianza in Cucina”, edito nel 1968 e considerato una vera e propria pietra miliare della letteratura gastronomica brianzola, ampio spazio viene dedicato alla Luganega e alle ricette che la contengono.

Oggi la Luganega di Monza è considerata una tra le migliori salsicce italiane, se non la migliore fra tutte. È da sempre l’ingrediente principale di piatti tipici della cucina di Monza e Brianza: il risotto giallo con la Luganega e il risotto alla monzese. Viene utilizzata anche per altri deliziosi primi e secondi piatti oppure per gustosi aperitivi.

La Luganega nelle leggende popolari

Un’antica usanza lombarda vuole che si consumi la Luganega insieme al risotto giallo obbligatoriamente l’ultimo giovedì del mese di gennaio, praticamente nei cosiddetti “Giorni della Merla”.

La leggenda narra di una strega, chiamata Giubiana o Gibiana, che dimorava nei boschi della Brianza. L’ultimo giovedì di gennaio l’arpia affamata era solita andare alla ricerca di qualche bambino da mangiare. Una mamma, per proteggere il suo bimbo, decise di tenderle una trappola preparando una gran pentola di risotto con la Luganega, mettendola sul davanzale della finestra. Il profumo di quella salsiccia era così delizioso che la Giubiana saltellò fuori dal bosco e, raggiunta la pentola, cominciò a mangiare tutto il contenuto. Non si accorse, però, che il sole, letale per le streghe, stava ormai per sorgere. Al primo raggio, prese fuoco e venne ridotta in cenere. Così tutti i bambini furono salvi. Da allora, a ricordo dello scampato pericolo, l’ultimo giovedi di gennaio, a metà inverno, si prepara il risotto con la Luganega e si accende il falò con il fantoccio raffigurante la vecchia strega: una tradizione ancestrale, quasi certamente di origine pagana, ancora presente sul nostro territorio per simboleggiare la liberazione da paure e influssi negativi. Anche come rito propiziatorio contadino, per guardare con fiducia alla stagione del raccolto che dovrà arrivare.

Attenzione! II sortilegio funziona soprattutto se si utilizza la Luganega di Monza!

Nasce l’Associazione Produttori Luganega di Monza

Tutto ha inizio nel 2021 quando una rappresentanza delle macellerie e salumerie al dettaglio della Brianza si riunisce iniziando a discutere sull’opportunità di valorizzare e promuovere la Luganega di Monza come prodotto tipico del territorio. Pensando soprattutto alla tutela del prodotto anche attraverso un disciplinare condiviso e riconosciuto.

I produttori si trovano subito concordi sulla visione e gli obiettivi da perseguire e nel marzo 2022 decidono di fondare ufficialmente |'”Associazione Produttori Luganega di Monza”, la cui attività è volontaria, libera, gratuita e senza alcun scopo di lucro.

Presentazione Luganega di Monza mb

Lo scopo dell’Associazione

L’Associazione intende sviluppare e promuovere le tradizioni gastronomiche della Brianza e, in generale la storia culinaria locale, partendo proprio dalla Luganega di Monza e dai tanti ottimi prodotti della macelleria briantea, settore di lunga e consolidata tradizione. Anche attraverso una fattiva collaborazione tra i macellai e salumieri produttori e il mondo della ristorazione, oltre che con i consumatori finali. Tutto ciò con il preciso obiettivo di favorire la cultura del “prodotto a Km 0” e della cosiddetta filiera corta.

“L’Associazione, oltre che promuovere la Luganega come prodotto tipico del territorio brianzolo, intende salvaguardare, aggiornare e tramandare le arti e i mestieri del nostro settore. – dichiara il Presidente dei Produttori associati, Aurelio Sala – Al nostro sodalizio hanno aderito una decina di macellai e salumieri della Brianza che da sempre producono la Luganega nel rispetto di una antica ricetta che si tramanda da padre a figlio. Abbiamo sentito l’esigenza di ‘proteggere’ le caratteristiche di questo nostro insaccato, la sua unicità e la sua grande qualità, frutto della scelta di materie prime certificate; un prodotto apprezzato da sempre da tanti consumatori. Nel contempo vogliamo anche affermare la qualità della nostra tradizione culinaria, che vede nella Luganega uno dei prodotti di punta. Ovviamente la nostra associazione è aperta anche ad altri produttori di Luganega di Monza, così come a simpatizzanti con la tessera “Amici della Luganega”: più siamo e più saremo forti nel promuovere questo prodotto tipico e, in generale, la nostra terra”.