Politica in lutto: i messaggi di cordoglio della Lega brianzola per Roberto Maroni

Il consigliere regionale Alessandro Corbetta, la leghista Marina Romanò, Il vicecapogruppo del Carroccio Andrea Monti: l’addio a Meroni viaggia sul web
Si è spento a 67 anni dopo aver lottato per diverso tempo contro un tumore e, all’annuncio della sua scomparsa, il web, i giornali nazionali e locali, si sono riempiti di messaggi di cordoglio. Tutta la politica unita per ricordare l’ex governatore lombardo ed ex ministro dell’Interno, Roberto Maroni.
Piango l’addio di un amico con il quale ho condiviso gran parte della mia vita politica. Una persona intelligente e mai sopra le righe. Presidente della Lombardia, ministro e segretario federale della Lega. Nel cuore ha sempre avuto i Lombardi e la Lombardia. Riposa in pace”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, esprime il cordoglio suo e dell’intera giunta per la scomparsa dell’ex presidente della Regione, Roberto Maroni.
Parole cariche di tristezza anche quelle di Silvio Berlusconi che, sui social, scrive: ” Apprendo, con profondo dolore, della scomparsa di Roberto Maroni, un amico, più volte autorevole ministro dei miei governi, già segretario della Lega Nord e valido governatore della Lombardia. Mancheranno la sua lucidità e la sua visione politica, il suo incommensurabile attaccamento alla Lombardia ed alle regioni del Nord produttivo. Mi stringo al dolore dei suoi cari e degli amici della Lega”.
L’ADDIO DALLA POLITICA BRIANZOLA
Tutti i politici, di qualsiasi partito, oggi hanno scritto parole d’addio per Roberto Maroni. Anche dalla Brianza arrivano alcuni messaggi di cordoglio.
“Ciao Bobo. Grazie per tutto quello che hai fatto per la Lombardia e per la Lega. Buon viaggio!”, scrive il consigliere regionale Alessandro Corbetta (Lega).
“Ciao Bobo”, scrive anche la leghista cesanese Marina Romanò, corredando le sue semplici parola con una foto scattata insieme a Roberto Maroni.
E poi ci sono le parole di Andrea Monti, vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti: ““Ci lascia un pezzo di storia della Lega. Roberto Maroni, nella sua lunga carriera politica, ha ricoperto ruoli rilevanti dentro e fuori il movimento. Lo ricorderemo come Ministro dell’Interno, Ministro del Welfare, ma soprattutto come Governatore della Regione Lombardia”.
E aggiunge: “Maroni ha preso il timone della Lega Nord nel momento più turbolento della sua storia, tracciando durante il Congresso di Assago del 2012 una strada che voleva traghettare la Lega da partito locale a partito nazionale tenendo però le radici piantate nel Nord produttivo, copiando il modello tedesco dell’unione CSU/CDU. Progetto poi rimasto incompiuto, ma il suo impegno alla guida di Regione Lombardia lo ha spinto a organizzare lo storico referendum dell’ottobre 2017 portando milioni di lombardi a esprimersi a favore della richiesta di maggiore autonomia per la nostra regione”. “Stringendoci nel dolore della scomparsa ai suoi familiari e alla grande famiglia della Lega, abbiamo il dovere di ripartire da questi due grandi progetti valorizzando la sua eredità politica, in un momento ancora una volta delicato per il nostro movimento. La Lega tornerà “la Potentissima”, come Roberto amava chiamare il nostro Movimento”, conclude Monti.
Il dolore di Fabrizio Sala, vicepresidente e assessore per l’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione: ” Non ho parole, solo un enorme dolore. Ci lascia un grande uomo, un grande politico, un grande amico. Ciao Bobo”