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Sindacati: per l’attività di contrattazione sociale fari puntati sulla sanità pubblica

18 novembre 2022 | 11:12
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Sindacati: per l’attività di contrattazione sociale fari puntati sulla sanità pubblica

La conferenza si è svolta questa mattina 17 novembre presso la sede della Cisl in via Dante Alighieri a Monza.

Nell’incontro di ieri mattina 17 novembre tra i sindacati Cgil, Cisl, Uil e i rappresentanti dei pensionati a finire sotto la lente di ingrandimento la sanità pubblica. Si è parlato di questo e di molto altro nella conferenza in cui è stata presentata la sintesi dell’attività di contrattazione sociale per l’anno 2023.  Tanti i temi toccati tra cui il reddito delle persone, l’evasione fiscale, il diritto allo studio, il trasporto sociale e l’accesso ai servizi.

attività di contrattazione mbDa sinistra i segretari Cgil Franco Stasi, Cisl Mirco Scaccabarozzi e Uil Gianfranco Pagani

Questione sanità

Ad aprire la conferenza il padrone di casa, Mirco Scaccabarozzi segretario generale della Cisl Monza Brianza e Lecco: “Tutto ciò che attiene al sociale è il nostro core business . Le questioni sociali sono in questo periodo ancora più pregnanti. Da un lato abbiamo il covid e quello che comportato tra cui anche il Pnrr. Dall’altro lato c’è la questione specifica di regione Lombardia circa il riordino del sistema sociosanitario con l’approvazione nel novembre 2021 della legge 22.”

Oltre a Scaccabarozzi presenti anche i segretari di Cgil e Uil Franco Stasi e Giancarlo Pagani, dello Spi Cgil Anna BonanomiFranco Montrasio della Fnp Cisl.

I sindacati  apprezzano il concetto del provvedimento che prevede di portare l’ospedale sul territorio, ma non nascondono i timori che non si riesca a concretizzare. “Le case della comunità hanno un finanziamento legato al Pnrr ma la nostra perplessità deriva da quale personale si metterà dentro a queste strutture, ha continuato Scaccabarozzi. – Un conto è formare personale che si occupa ad esempio di acuzie, diverso invece è la medicina di prossimità perché sappiamo che dentro a queste realtà convivono aspetti sociosanitari, sanitari e sociali. Inoltre a Monza dal 1° gennaio parte dell’azienda sociosanitaria territoriale diventerà un istituto di cura e ricerca. “Chi presidierà sul territorio esigenze e istanze dei cittadini?” si chiede il segretario Cisl.

Sulla stessa linea anche Franco Stasi che ha sottolineato come la contrattazione sociale significhi per i sindacati affrontare in termini solidali questi problemi considerando anche che le emergenze degli ultimi anni porteranno ad altri problemi sociali derivanti dai costi del conflitto.

“Anche il tema dell’aumento delle rette delle RSA va affrontato perché a volte è discriminatorio. – ha continuato Stasi – Abbiamo manifestato ai sindaci la nostra disponibilità nel supportare i cittadini più fragili in modo gratuito.”

Monito Uil

Monito ai sindaci lanciato invece dal segretario Uil Gianfranco Pagani: “la piattaforma sociale che abbiamo costituito è un momento fondante dell’agire del sindacato confederale sul nostro territorio. –ha affermato Pagani. – Abbiamo cercato di dare risposte alle tre emergenze, sanitaria, economica e ambientale e vorremo che le nostre risposte siano prese in carico dalle giunte affinché loro stesse possano dare soluzioni ai propri cittadini.”

Pagani ha esposto infine tre questioni: multiutility, comunità energetiche rinnovabili e la scontistica in bollette per cui è stato chiesto alle amministrazioni è di prendersi in carico parte del costo delle bollette in modo tale da alleggerire i cittadini. Per quanto riguarda le comunità energetiche c’è soddisfazione per proposte positive già arrivate. Infine le multiutility “nel corso degli anni le multi utility hanno fatto extra profitti e pensiamo sia giusto riversarle sui cittadini. Abbiamo portato questo ultimo dato anche all’attenzione di assalombarda ma sono sempre tentennati” conclude Pagani.

Novità

I sindacati hanno intavolato subito dopo le elezioni di giugno un’interlocuzione con il sindaco Paolo Pilotto e con gli assessori di riferimento. Dagli incontri è nato un proposito comune di stringere una relazione più strutturata e costante sui diversi temi sociali. “È stata una scelta strategica del nostro gruppo unitario territoriale” hanno concluso i tre segretari.