Monza. C’è un nuovo ambulatorio presso SYNLAB CAM di Monza che promette di dare nuova speranza alle persone con patologie che provocano dolore. Un ambulatorio dove medici e infermieri lavorano ogni giorno per evitare che il dolore diventi, esso stesso, una malattia.
Si tratta dell‘ambulatorio di medicina del dolore. Un nuovo servizio all’interno di SYNLAB che ha già iniziato ad accogliere pazienti da ogni parte della Brianza. Ne abbiamo parlato con il dott. Guido Orlandini, medico chirurgo specialista in anestesiologia e rianimazione e Fisiopatologia e terapia del dolore alla guida del nuovo ambulatorio di casa SYNLAB.
Cos’è la medicina del dolore?
La medicina del dolore è quella specialità della medicina che individua, valuta e tratta il dolore cronico. I metodi sono diversi, da quelli strumentali a quelli farmacologici. Ogni paziente viene preso in carico in modo univoco e attraverso percorsi terapeutici personalizzati.
Di quali patologie si occupa la medicina del dolore?
La medicina del dolore si occupa, potenzialmente, di ogni patologia. Da quelle più gestibili e quindi risolvibili nel tempo, a quelle croniche fino a quelle terminali. Per questo motivo, la medicina del dolore si integra perfettamente con le altre discipline mediche . Lavoriamo, infatti, gomito a gomito, ad esempio, con fisioterapisti, oncologi, fisiatri e chirurghi. Grazie alla gestione del dolore in ogni sua forma, possiamo dare la possibilità di migliorare la qualità di vita dei pazienti e, conseguentemente, anche le cure già in atto con altri specialisti.
Solo per fare qualche esempio trattiamo quotidianamente persone con sciatalgia, cervico-brachialgia, herpes zoster, nevralgia del trigemino, cefalea a grappolo, fibromialgie.
Quali sono gli strumenti di cura?
All’interno del nostro ambulatorio a usiamo tutti i migliori strumenti attualmente presenti nel panorama medico e scientifico per la cura del dolore. Nello specifico usiamo trattamenti farmacologici studiati e calibrati sulla base delle specifiche patologie e caratteristiche del paziente. Non esiste infatti un analgesico in grado di curare trasversalmente ogni genere di dolore. Vengono poi effettuati trattamenti infiltrativi e anche chirurgici. La presa in carico del paziente e la gestione unitaria, con anche il supporto degli altri reparti, consente un’analisi e una risoluzione definitiva della problematica delle persone che si rivolgono a noi.
Quali prospettive di successo ci sono?
Ci sono ottime prospettive di successo nella medicina del dolore. Mettere il paziente al centro di un processo di analisi e soluzione del dolore consente di utilizzare i giusti strumenti in grado di risolvere il dolore affinché questo non diventi, esso stesso, una malattia. Il nostro lavoro si focalizza dunque su questo tema. Trattare il dolore come sintomo da gestire e risolvere e non considerarlo come conseguenza inevitabile di una patologia. Abituarsi a provare dolore non porta a nulla e, anzi, è controproducente nel percorso di cura.
Per questo motivo è sempre più solida la collaborazione non solo con gli specialisti, ma anche con i medici di medicina generale. Sono loro, tante volte, a raccogliere il disagio di persone che convivono con il dolore ormai da anni. Pensiamo ad esempio al trigemino o anche a patologie oncologiche. Il dolore può e deve essere gestito per poter avere una giusta qualità della vita.
Per info e prenotazioni: tel 039. 23971 o info.monza@synlab.it
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