Monza. E' partita con il formidabile show degli Stanlio ed Ollio della musica classica la nuova, e attesissima, stagione del Teatro Manzoni di Monza. E' stato il "Duo Baldo", infatti, ad aprire ufficialmente la kermesse con un spettacolo misto di musica e cabaret che ha entusiasmato non poco il numeroso pubblico in sala.
A precedere la loro esibizione, alla presenza del sindaco di Monza Paolo Pilotto, l'assessore alla cultura Arianna Bettin e alla Dott.ssa Paola Pedrazzini- Direttrice Artistica Teatro Manzoni di Monza, la presentazione ufficiale della stagione 2022/2023 di cui MBNews vi aveva dato già un anticipo nell'articolo del 13 settembre scorso (leggi qui)
Guarda il nostro reel dello spettacolo del "Duo Baldo"
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LA PRESENTAZIONE
“Libertà è una parola che segna con forza la nostra contemporaneità, soprattutto dopo che la pandemia ci ha ricordato drammaticamente il senso delle parole segregazione, isolamento, costrizione. Oggi, dopo anni di clausure più o meno stringenti, ognuno di noi vorrebbe essere “libero”. Questo desiderio profondo e ancestrale di libertà, però, si scontra
– e da sempre – con la libertà dell’altro, di chi mi sta accanto, di chi mi abita di fronte, di chi ha idee diverse dalle mie. E allora è il momento di riparlare di libertà...”
A fare questa citazione è Paola Pedrazzini: "Con queste parole l’autore, attore, regista Mario Perrotta spiega l’ispirazione per il suo nuovo progetto triennale, un’indagine sulla “libertà” attraverso l’incontro con Italo Calvino in un percorso di ricerca teatrale che, sul palco del Manzoni diventerà - con ben due appuntamenti curati da Perrotta, uno dei quali, Libertà rampanti, insieme al teologo Vito Mancuso - omaggio a uno dei più importanti scrittori del secondo Novecento di cui nel 2023 ricorrerà il centenario dalla nascita - commenta - Sarà all’insegna della libertà e dell’incontro “senza rete di protezione” con un'altra figura emblematica (di cui nel 2022 ricorre il centenario dalla nascita) Corpo eretico, il nuovo spettacolo che Marco Baliani dedica (e noi con lui) a Pier Paolo Pasolini, tra i maggiori intellettuali italiani del Novecento…. E’ libero (e contagioso e intrigante) il cantiere poetico Quando sarò capace di amare, l’atteso incontro, voluto e cercato dalla Fondazione Gaber, tra Stefano Massini e Giorgio Gaber".
E aggiunge: "E’ cifra e approccio creativo alla messincena la libertà dell’invenzione scenica di Arturo Cirillo per il suo bellissimo Cyrano ma è anche tematica che percorre, con declinazioni differenti, l’intera stagione teatrale: dalla libertà coniugale della Coppia aperta quasi spalancata di cui Franca Rame mette ironicamente in luce e in discussione l’ipocrisia, alla libertà rivendicata di vivere seguendo i propri desideri e le proprie inclinazioni che si trova a fare i conti con i pregiudizi sociali in Mine vaganti o in Le nostre anime di notte. Questi e altri stimoli negli appuntanti delle diverse sezioni in cui è articolato il Cartellone. Una stagione teatrale per tornare ad incontrarci e ad incontrare artisti di grande valore (Arturo Cirillo, Lella Costa, Marco Baliani, Massimo Dapporto, Claudio Bisio, Iaia Forte, Valerio Bongiorno, Antonello Fassari, Alessandra Faiella, Elia Schilton, Giuseppe Battiston, Mario Perrotta, Stefano Massini, Andrée Ruth Shammah, Francesco Piccolo, Serena Sinigaglia, Ferzan Ozpetek, Renato Sarti…) e un teatro che si riconferma come luogo dell’incontro e luogo di libertà".
EVENTI SPECIALI
Tra gli eventi speciali, dopo il "Duo Baldo", da segnare in agenda c'è l'appuntamento al Teatro Manzoni con Claudio Baglioni, il 27 gennaio alle 21: Dopo il grandissimo successo di “Dodici note solo”, Claudio Baglioni - voce, pianoforte e altri strumenti – torna al Teatro Manzoni di Monza con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagonista assoluto del concerto più appassionante della straordinaria carriera di un artista sinonimo di grande musica e poesia, vincitore del PREMIO TENCO 2022.
CABARET AL TEATRO MANZONI
Per chi vuole invece passare una piacevole serata a teatro con tanto di risate, segnaliamo i seguenti appuntamenti: il 14 dicembre, alle 21, Teresa Mannino in "Il giaguaro mi guarda storto"; il 20 gennaio, alle 21 Antonio Ornano in "The Best of Antonio Ornano"; il 12 aprile, alle 21 Stefano Rapone in "Serata Stand Up". Il 10 marzo, sempre alle 21, sarà la volta di Raul Cremona con "Il meglio di...".
Tanti poi gli spettacoli teatrali di spessore: in totale sono 8 spettacoli per una stagione ricca che punta, come sempre, alla qualità. Da “La mia vita raccontata male” con Bisio, al “Cyrano De Bergerac”, passando per “Le nostre anime di notte” con Lella Costa, fino a “Mine vaganti” scritto e diretto da Ferzan Ozpetek con Francesco Pannofino. A chiudere la stagione sarà “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame.
Qui, nel dettaglio, info e biglietti.
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