Convegno a Varedo, M5S Lombardia: “Area Snia, una grande opportunità per sviluppare le Comunità energetiche”

Un’opportunità di sviluppo sostenibile per l’area Snia, ma soprattutto un’occasione per contrastare il caro bollette e la povertà energetica: l’importanza delle Comunità energetiche arriva a Varedo.
Un’opportunità di sviluppo sostenibile per l’area Snia, ma soprattutto un’occasione per contrastare il caro bollette e la povertà energetica: l’importanza delle Comunità energetiche arriva a Varedo. È nella cornice della sala civica Minotti in via Donizetti 3, che venerdì 25 novembre, a partire dalle 21,l’Eurodeputata Maria Angela Danzì, assieme ai consiglieri regionali del M5s Lombardia Marco Fumagalli, Marco Degli Angeli e Massimo De Rosa e al consigliere comunale di Varedo Hector Rodriguez incontreranno la cittadinanza, durante il convegno intitolato “Teleriscaldamento e caro Bollette, come tutelarsi? Area Snia: le Comunità energetiche come opportunità da cogliere”

L’obiettivo è quello di spiegare le azioni finora messe in campo per contrastare il caro bollette, ma soprattutto per spiegare cosa sono e come funzionano le Comunità energetiche (Cer).
“Oltre ad essere uno strumento in grado di favorire una vera transizione ecologica e contrastare la povertà energetica che affigge migliaia di persone, le Cer – spiegano i consiglieri – sono una grande occasione da cogliere, soprattutto in un momento di crisi energetica come quello che stiamo affrontando poiché introducono e garantiscono infatti un diritto fondamentale per ogni cittadino, quello all’Energia, senza la quale non si avrebbe una vita dignitosa”.

Numeri alla mano, i Comuni che sono riusciti a realizzare una Cer hanno raggiunto il 90% di autonomia energetica. Con lo sviluppo dell’area Snia, un’area che si estende per quasi 350 mila mq, non pensare alla costituzione di una Comunità energetica equivale a perdere una grande occasione per aiutare migliaia di cittadini ad abbattere i costi energetici. “Gli Enti locali interessati lavori di concerto con Regione Lombardia così da acquisire gli strumenti e le competenze necessarie per sviluppare questa progettualità”.
L’occasione del convegno sarà anche quella di parlare del nostro territorio, con particolare riferimento al teleriscaldamento.

Sottolinea Fumagalli: “L’ultimo report di Arera, pubblicato il 4 novembre, sostanzialmente analizza il teleriscaldamento spiegando come non siano state rilevate, in ambito nazionale, reti caratterizzate dall’obbligo di allacciamento. Tradotto significa che i prezzi non sono soggetti a regolamentazione da parte delle Autorità e che il passaggio dal teleriscaldamento a un impianto a gas, soprattutto a fronte degli attuali rincari, non è vantaggioso”.
Su questo argomento, Danzì ha presentato settimana scorsa alla Commissaria per la Concorrenza un’interrogazione che parte proprio dalla situazione denunciata dall’Autorità nazionale dell’energia. “Il rapporto Arera, e soprattutto le bollette che arrivano ai cittadini, dimostrano che fare nuovi investimenti su impianti di teleriscaldamento può essere una trappola che può costare cara agli utenti”, spiega la Europarlamentare. “Oggi – conclude – esistono alternative molto più sostenibili sia sotto il profilo economico che ambientale. Molte centrali di teleriscaldamento sono alimentate in misura esclusiva o prevalente a gas, con un’Iva al 22% E i profitti li vedono solo le società – ahimè – pubbliche, che invece dovrebbero mirare a studiare nuove opportunità per le persone. Invece ora ci troviamo nella situazione in cui molti utenti, alcuni in contesti di fragilità come le case popolari, rischiano distacchi o sfratti per colpe non loro. Va fatta trasparenza e bisogna trovare misure correttive e di sostegno: troppe famiglie rischiano il salasso”.
