C’è ancora qualche irriducibile dell’indifferenziata a Vimercate, chi dopo oltre un decennio di organizzazione della raccolta dei rifiuti urbani con sacchi e bidoni si ostina a buttare la spazzatura di casa nei cestini per strada. Ma il fenomeno di chi non segue le regole della raccolta differenziata e abbandona i sacchetti di immondizia in giro è in graduale calo anche se, viene confermato dal Comune, non è del tutto sparito.
L’ultimo aggiornamento sulla questione è stato dato lunedì scorso in Consiglio comunale in risposta alle interrogazioni presentate sul tema da Patrizia Teoldi, capogruppo di Ripartiamo con Francesco Sartini Sindaco, ed è emerso che da febbraio 11 vimercatesi sono stati trovati con le “mani nel cestino” mentre gettavano la propria spazzatura di casa indifferenziata e sono stati multati di 100 euro. Da febbraio infatti è iniziata una campagna di controllo legata alle anomalie segnalate dagli operatori che svuotano i cestini effettuata due giorni fissi a settimana da squadre composte da personale di Cem Ambiente e agenti della Polizia locale.
“Il fenomeno non è del tutto estirpato – ha spiegato l’assessore alla Cura della città Sergio Frigerio – ma si è rilevata una sostanziale diminuzione dei casi, ora limitata a episodi ciclici, costanti e reiterati”. In tema di raccolta differenziata dei rifiuti prodotti in strada, è in fase di conclusione la sperimentazione sui cestini per consentire al meglio l’aggancio dei sacchi delle singole frazioni di rifiuti ai mezzi impegnati nella raccolta. Nello stesso momento si stanno completando i controlli sulla corretta differenziazione dei rifiuti nei diversi cestini, ma ancora l’obiettivo è lontano. “Nelle prossime settimane raddoppieremo il numero dei cestini differenziati, installandoli anche davanti alle scuole – ha aggiunto l’assessore – con lo scopo di sensibilizzare ulteriormente la popolazione”.
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