Il comune di Bovisio Masciago in lutto per la morte del giovane Stefano Ronchi, 26enne deceduto ieri in montagna nel lecchese. La Giunta Comunale, guidata dal sindaco Giovanni Sartori, ha deliberato il lutto cittadino per la giornata di domani, sabato 10 dicembre, in occasione dei funerali per la scomparsa del ragazzo, che si terranno alle ore 15 presso la Chiesa Parrocchiale di San Pancrazio.
“Una tragedia che ha colpito l’intera comunità – dichiara il Sindaco – per la giovane età del ragazzo, impegnato nel volontariato in Parrocchia, in Oratorio, in Caritas, sempre al servizio dei giovani e delle persone bisognose. Un abbraccio alla famiglia e a tutte le persone a lui vicine.”
In occasione dei funerali verranno disposte le bandiere a mezz’asta negli edifici comunali e la presenza del gonfalone del Comune durante le esequie.
“Si auspica che, in concomitanza con lo svolgimento della cerimonia funebre, vengano sospese momentaneamente le attività che contrastino col sentimento di partecipazione al lutto cittadino. Il Sindaco confida nella massima partecipazione della cittadinanza a sostegno e supporto della famiglia colpita dal grave lutto” comunicano dal comune.
LA TRAGEDIA
Stefano Ronchi, pasticcere di soli 26 anni, è la vittima della tragedia avvenuta ieri nel lecchese. Il giovane brianzolo, di Bovisio Masciago, ha perso la vita precipitando dal Monte Coltignone, lungo il sentiero Belvedere. Quando sono giunti i soccorritori del Corpo Nazionale soccorso alpino e speleologico della XIX delegazione Lariana il suo corpo era privo di vita. Fatale un volo di circa duecento metri.
A dare l’allarme sono stati altri escursionisti che lo avrebbero visto cadere nel vuoto. Stefano è precipitato in un burrone, proprio davanti agli occhi di alcuni suoi ragazzi che aveva portato in gita sui monti del lecchese. Il feretro del giovane Stefano è stato poi ricomposto nella camera mortuaria della sede del Soccorso alpino del Bione, e poi trasferito in Brianza.
Su quanto accaduto indagano i Carabinieri di Lecco.
Stefano Ronchi era molto conosciuto in città dove svolgeva mansioni di volontario in oratorio. Si sarebbe dovuto sposare tra pochi mesi.