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BrianzAcque: scatta da Seveso il maxi progetto da 50 milioni per ridurre le perdite d’acqua

1 dicembre 2022 | 11:38
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BrianzAcque: scatta da Seveso il maxi progetto da 50 milioni per ridurre le perdite d’acqua

Il progetto è finanziato dai fondi di Pnnr. A soli tre mesi dalla concessione dei fondi UE, cantieri in partenza nei primi giorni di dicembre.

Tempi da record. E non stiamo parlando di una gara sportiva ma della velocità con cui BrianzaAcque dà il via al maxi intervento, finanziato dal PNRR con quasi 50 milioni, per la riduzione delle perdite idriche e la digitalizzazione degli acquedotti di 21 comuni della Brianza. Le date: a fine agosto il finanziamento, entro i primi di dicembre l’avvio dei  lavori. Insomma a BrianzAcque, gestore pubblico del servizio idrico integrato per l’ambito di Monza e Brianza, sono bastati tre mesi per far decollare il progetto con il contributo a fondo perduto stanziato dal Mims (Ministero per le infrastrutture e mobilità sostenibile). “La nostra azienda si è fatta trovare pronta e reattiva mettendo subito in campo risorse, energie e know how  per dar corso ad un grande  investimento  in parte già avviato nel 2019 con i piani idrici e i contatori intelligenti e che,  nelle risorse  del PNRR,  ha trovato un  booster straordinario” ha dichiarato il presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci.

Enrico Boerci Brianzacque mbEnrico Boerci, presidente e AD di BrianzAcque

Le attività, che coinvolgeranno 21 comuni della Provincia di Monza e Brianza per 1.300 chilometri di rete (più di un terzo del totale) a servizio di 300.566 abitanti per 72.044 utenze, inizieranno nei prossimi giorni a  Seveso.  Si tratta della  prima, di una lunga serie di  cantierizzazioni  volta a sostituire e  rinnovare  interi tratti di acquedotti.

Il progetto “Riduzione delle perdite, digitalizzazione e monitoraggio delle reti di distribuzione dell’acqua nei sistemi di acquedotto interconnessi Brianza Centro- Ovest e BRV ed uniti dell’ATO di Monza e Brianza” si è classificato al nono posto su scala nazionale nella prima finestra temporale  in cui il Mims ha sovvenzionato 21 interventi per complessivi  607 milioni di euro.

IL RISPARMIO IN NUMERI

Con la sua attuazione BrianzAcque punta a contrarre il tasso di dispersione idrica, abbassandolo  dal 28,66 al 18,05 % con il recupero di circa 4,5 milioni di metri cubi annui di acqua, corrispondenti alla riduzione percentuale delle perdite. In uno scenario generale caratterizzato dalla siccità e della crisi energetica, abbattere i livelli di dispersione idrica è quanto mai di estrema importanza sia per la salvaguardia del patrimonio di H20, sia per mitigare i costi dei  consumi di energia elettrica in prevalenza legati al  pompaggio dell’acqua dalla falda.

Per la sua portata l’operazione richiede  l’affidamento di 12 contratti pubblici. Oltre metà delle gare sono già state avviate. BrianzAcque è alla ricerca di personale qualificato (per lo più ingegneri e diplomati tecnici) da impiegare nella gestione delle numerose commesse.

Le risorse del PNRR vanno ad affiancare interventi sinergici già avviati dal gestore pubblico dell’idrico per l’ambito di Monza e Brianza come il piano di efficientamento dei pompaggi, la campagna di rinnovo contatori, il piano pozzi per la creazione di nuovi punti di captazione e i piani di sicurezza dell’acqua (Wsp) volti a ridurre il rischio sugli impianti gestiti dal punto di vista sia strutturale, sia rispetto alla qualità dell’acqua distribuita. Da qui, la decisione dell’’utility dell’idrico di cofinanziare l’operazione Piano nazionale ripresa e resilienza con ulteriori 10 milioni di euro.

A partire dal 2023, è previsto l’avvio delle attività che consentiranno entro il 2025 di monitorare in continuo i bilanci idrici e di individuare in tempo reale la formazione di nuove perdite. Sempre l’anno prossimo scatteranno le campagne di ricerca delle perdite occulte e avranno inizio i lavori di sostituzione dei contatori all’utenza con misuratori smart per la telelettura oltre a tutte le attività propedeutiche per la riduzione delle dispersioni idriche e di digitalizzazione come: il rinnovo del parco contatori agli impianti di captazione, l’installazione di valvole dedicate alla regolazione da remoto della pressione delle reti in funzione dei consumi registrati. Proseguirà infine la campagna di  rinnovamento delle reti idriche cominciata quest’anno con la sostituzione di oltre 30 km. di tratti di acquedotto.

Nello specifico le azioni che dovranno essere completate entro fine 2025  riguardano una vasta porzione della Brianza che comprende i comuni di:  Meda, Seregno, Seveso e Cesano Maderno, Giussano, Verano Brianza, Carate Brianza, Albiate, Sovico, Macherio, Biassono, Vedano al Lambro e Lissone nel comparto Brianza Centro; Briosco, Renate, Veduggio, Besana in Brianza, Triuggio, Lesmo, Camparada e Correzzana.

I LAVORI A SEVESO

A Sevso a essere rinnovate  saranno le condotte di via San Carlo, Piazza del Seminario e via Adua, posizionate lungo un’area prevalentemente residenziale.  Complessivamente, si tratta di 762 metri di tubazioni. I sottoservizi idrici in acciaio o in ghisa  attualmente esistenti saranno rimossi e dismessi. Al loro posto, ne verranno posati di nuovi  costruiti in materiale resistente e a tenuta sicura. Grazie a quest’operazione si stima un recupero di perdita pari a circa 14 mc di acqua al giorno.

Per l’esecuzione dei lavori si utilizzerà la classica tecnica dello scavo a cielo aperto. Una volta completato l’intervento, BrianzAcque provvederà al riallaccio di tutte le utenze.

alessia-borroni-sindaco-sevevo-1-mbAlessia Borroni, sidanco di Seveso

“Tengo innanzitutto a ringraziare BrianzAcque per questa scelta strategica, indice di attenzione verso la nostra città, ma soprattutto rivolta alla salvaguardia di un bene essenziale quale è l’acqua. – dichiara il sindaco Alessia Borroni – I lavori dureranno qualche mese, ma ci sarà la massima collaborazione da parte nostra per gestire al meglio la viabilità delle aree interessate dai cantieri e gli eventuali disagi che potranno essere causati. È un intervento secondo noi importante e che sarà apprezzato da tutta la cittadinanza”

Secondo le stime del settore progettazione e pianificazione della monoutility dell’idrico brianzolo, le attività dureranno circa sei mesi. Ai fini di contenere  il disagio agli abitanti e alla circolazione stradale, verranno suddivise in tre fasi:  la prima interessa via San Carlo, nel tratto da via Vignazzola a piazza del Seminario; la seconda da piazza del Seminario e via Adua fino a via Giotto;  la terza   via Adua , da via Giotto a via Manzoni.

I lavori di BrianzAcque,  si svolgeranno sotto la “sorveglianza” di un archeologo,  così come disposto dalla Soprintendenza in relazione al rischio di rinvenimento di reperti archeologici durante gli scavi.

 “Il grande lavoro di pianificazione messo in campo da BrianzAcque trova riconoscimento nella concessione del finanziamento PNRR. Con il cantiere di Seveso diamo inizio ad un ampio progetto di ristrutturazione della rete idrica di BrianzAcque” conclude Massimiliano Ferazzini, direttore settore progettazione e pianificazione dell’azienda brianzola dell’acqua.