Arrestato ladro di vestiti in trasferta: tagliava l’antitaccheggio con le pinze

Ha provato a derubare un negozio tranciando con una pinza il sistema antitaccheggio, ma è stato colto con le mani nel sacco. In manette, con l’accusa di furto aggravato, un 39enne. L’uomo, italiano, con vari precedenti alle spalle, si aggirava con fare ambiguo tra le corsie di un negozio di abbigliamento in un superstore di Busnago. Dopo aver preso diversi capi è entrato nei camerini e, tolto il magnete con una tronchesina, approfittando della privacy, li ha indossati uno sopra l’altro. Sei felpe griffate ed un giubbino: questo il bottino per un valore di circa 400 euro. Poi, pensando di farla franca, ha nascosto le placche e i cartellini in tasca, guadagnando l’uscita del negozio.

Un piano apparentemente perfetto, se non fosse che i suoi movimenti hanno insospettito alcuni commessi. Dopo aver chiamato il 112, i dipendenti lo hanno seguito fino a quando non ha raggiunto l’uscita riservata ai clienti “senza acquisti”.

Il tempestivo intervento di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Vimercate ha consentito ai militari di rintracciare e fermare il 39enne, originario del brindisino, con indosso ancora i vestiti sottratti dallo store. La perquisizione personale, inoltre, ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare la tronchesina usata per forzare l’antitaccheggio, mentre i capi di abbigliamento sono restituiti al responsabile del negozio.

L’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Vimercate e, l’indomani mattina, accompagnato presso le aule del Tribunale del capoluogo brianzolo per essere giudicato con il rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto e disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza nella provincia di Brindisi.