Le battute conclusive della Coppa del Mondo che si sta disputando in Qatar stanno senz’altro contribuendo ad aumentare i rimpianti di tanti tifosi ed appassionati per l’assenza della Nazionale italiana.
Considerando che l’onta della mancata qualificazione è arrivata per la seconda volta consecutiva, la federazione nazionale e tutto il movimento italiano non possono fallire l’appuntamento con il Mondiale 2026, che si giocherà tra Canada, Messico e Stati Uniti.
Per allestire una formazione il più competitiva possibile, lavorando su di un arco temporale più lungo e ampliando la base dei calciatori convocabili, è stato programmato uno stage presso il Centro Federale di Coverciano.
Dal 20 al 22 dicembre i calciatori arruolati dal CT Roberto Mancini si raduneranno suddivisi in due gruppi di lavoro (calciatori militanti in serie B e atleti militanti in Serie A o all’estero): nel secondo gruppo di atleti spiccano i nomi di ben quattro biancorossi: si tratta di Samuele Birindelli, Andrea Colpani, Filippo Ranocchia e Samuele Vignato. Tra gli altri nominativi da segnalare la presenza del brianzolo – ed ex biancorosso – Lorenzo Pirola e di Emanuel Vignato, attaccante del Bologna nonché fratello maggiore del giovane Samuele.
Birindelli, arrivato a Monza nel calciomercato estivo dal Pisa, in carriera ha all’attivo una presenza in Nazionale Under 21 e due in Under 18. Colpani – che in questo scorcio di stagione ha segnato i suoi primi 2 gol in massima serie – vanta presenze in Under 21, Under 20 e Under 18. Ranocchia – classe 2001 – è attualmente nel giro dell’Under 21, mentre il più giovane di tutti, Vignato, corona con questa convocazione uno scorcio di 2022 impreziosito dall’esordio in Serie A e dalle tre reti nelle qualificazioni agli Europei Under 19.
La Nazionale maggiore tornerà in campo nella primavera del 2023 per disputare le prime due gare di qualificazione al Campionato Europeo 2024: il 23 marzo appuntamento allo stadio ‘Diego Armando Maradona’ di Napoli per affrontare l’Inghilterra, per il 26 marzo è prevista la trasferta a Malta. Quanti biancorossi riusciranno a seguire l’esempio del capitano, Matteo Pessina?