“Ci hai danneggiato l’auto”, tentata truffa dello specchietto a Desio

Più che la classica truffa dello specchietto si è trattato di una “tentata truffa della fiancata”: due impostori hanno fatto credere ad un automobilista di avere danneggiato la fiancata della loro auto e gli hanno chiesto 850 euro. Lo hanno seguito fino a Carate Brianza, dove abita. Poi lo hanno perso di vista.
Truffatori dello specchietto in azione a Desio, nella zona dell’ospedale. Lo segnala un automobilista finito nel mirino di una coppia. La truffa, per fortuna, non è andata a buon segno ma ha lasciato la vittima comunque in uno stato di agitazione. In questo caso, più che di truffa dello specchietto si è trattato di una “truffa della fiancata”. E’ successo qualche giorno fa in via Dalla Chiesa, al confine con Seregno. L’automobilista racconta che stava percorrendo la via quando ha affiancato una Volvo nera che era ferma sul ciglio della strada. A bordo c’erano un uomo, una donna e un bambino. Ad un certo punto ha sentito un botto e gli occupanti della Volvo lo hanno seguito e gli hanno chiesto di fermarsi.
“Se ci dai 850 euro evitiamo di coinvolgere le assicurazioni”
“Ci hai rovinato la fiancata dell’auto” gli hanno detto, mostrando la carrozzeria della loro auto segnata e quindi facendogli credere di aver provocato il danno. Lui si è fermato, agitato. Inizialmente non ha capito che cosa fosse successo. “Se ci paghi subito il danno, evitiamo di coinvolgere le assicurazioni” gli hanno detto i due truffatori, che secondo l’automobilista erano italiani. I due gli hanno chiesto subito 50 euro e poi altri 800 euro. “Non li ho con me” ha detto l’uomo. “Vai a prelevare col bancomat, così puoi consegnarci i 50 euro e anche gli altri 800, noi ti seguiamo”.
L’inseguimento fino a Carate Brianza
L’automobilista, che a quel punto ha capito il tentativo di truffa, ha tentato di distrarre i malviventi. Poi è salito in auto e si è diretto verso casa, a Carate Brianza. Ma è stato seguito dalla Volvo nera. Spaventato, ha cercato di percorrere una strada diversa dal solito. L’auto nera, però, era sempre dietro di lui, fino a Carate Brianza. Ad un certo punto, per fortuna, l’uomo è riuscito a fare perdere le proprie tracce e quindi a sparire dalla vista dei due malviventi. La truffa non è stata messa a segno, ma l’automobilista è rimasto spaventato e intimorito per quanto accaduto. Ha subito chiamato i carabinieri ed è andato a sporgere denuncia. “Non è stata una bella esperienza, spero che non capiti più” afferma, augurandosi di non finire più nel mirino dei truffatori. “Il pensiero resta: ora cerco di percorrere sempre strade diverse dal solito”.