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Come gustare il Brunello di Montalcino: i consigli degli esperti

15 dicembre 2022 | 07:00
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Come gustare il Brunello di Montalcino: i consigli degli esperti

La Toscana, con il suo clima e le sue conformazioni naturali, è una delle regioni italiane più ricche di vitigno brunello, che grazie al territorio in cui viene coltivato permette di realizzare un vino dalle caratteristiche uniche al mondo.

Il Brunello di Montalcino è un prestigioso vino toscano di denominazione DOCG, molto diffuso in Italia e all’estero, che si abbina perfettamente sia ai piatti tipici della regione che ai piatti di terra e cacciagione di altre zone.

Rispetto ad altre tipologie di vino, come il Rosso di Montalcino, il Brunello di Montalcino vino DOCG è un vino destinato a un lungo invecchiamento, dalla struttura complessa e dal gusto forte.

Brunello di Montalcino: informazioni utili per riconoscerlo

Il Brunello è un vino prodotto con le uve Sangiovese, è un prodotto puro che prima di essere immesso nel mercato deve stagionare 2 anni in botte di legno e almeno 4 mesi in bottiglia, per questo motivo viene commercializzato sempre intorno al mese di gennaio dell’anno successivo al termine dei 5 anni, calcolando anche l’anno di vendemmia.

La Riserva del Brunello di Montalcino, invece, per essere considerata tale deve essere stagionata almeno 2 anni in contenitori di rovere e almeno 6 mesi in bottiglia.

Ciò che in molti non sanno è che non tutti i terreni toscani sono idonei alla cultura delle uve Sangiovese, che richiedono una zona geografica con specifiche caratteristiche qualitative: in particolare, è necessario coltivare le uve in collina e a un altitudine non superiore ai600 m sul livello del mare, con una densità di impianto di minimo 3000 ceppi/ha.

Le caratteristiche principali da riconoscere in un Brunello di Montalcino sono le seguenti:

  • Si presenta con un colore rosso rubino intenso, tendente al granato;
  • Il suo odore è intenso e caratteristico, richiama gli aromi di ciliegia, geranio e spezie;
  • Il sapore è caldo, asciutto, robusto e persistente, a tratti tannico.

 Come degustare il Brunello di Montalcino

Non bisogna necessariamente essere un amatore esperto di vino per conoscere gli abbinamenti ideali durante una degustazione del Brunello di Montalcino, basta seguire i consigli dei sommelier esperti, in grado di abbinare i sapori con specifici piatti per creare gusti equilibrati e sorprendenti.

Come anticipato, questo vino si sposa perfettamente con i piatti complessi a base di carni rosse e la selvaggina, ma è possibile degustarlo assieme a un piatto di formaggi saporiti a pasta dura come il giglio sardo o il pecorino.

Questo vino caratterizzato da un’anima intensa trova il suo connubio perfetto anche con il tartufo e con i piatti a base di funghi, è meno adatto ai piatti di aperitivi ed è sconsigliato per l’abbinamento con i dolci.

Gli esperti consigliano di degustare il Brunello di Montalcino con una temperatura di servizio ideale che si aggira tra i 18 ed i 22°, quindi a temperatura ambiente. Si consiglia di evitare il decanter e di aprire la bottiglia almeno due o tre ore prima, così da far ossigenare bene il vino prima di servirlo e degustarlo.