PROTOCOLLO D’INTESA |
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Comune e Guardia di Finanza a braccetto per tutelare il Pnrr

14 dicembre 2022 | 15:21
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Comune e Guardia di Finanza a braccetto per tutelare il Pnrr
La firma del protocollo d'intesa

L’intesa ha come fulcro operativo la comunicazione da parte del Comune alle fiamme gialle di eventuali irregolarità.

“Siamo destinatari di somme ingenti e dobbiamo controlliate che fine fanno”. Con queste parole il prefetto di Monza, Patrizia Palmisani, ha tenuto a battesimo la firma dell’accordo fra Comune di Monza e Guardia di Finanza a tutela delle risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e del segmento di spesa delle prestazioni sociali. L’intesa, siglata anche dalla Provincia all’inizio di ottobre, ha come fulcro operativo la comunicazione da parte del Comune alle fiamme gialle di eventuali irregolarità. Compito di queste ultime sarà di prevenire e reprimere frodi o abusi di natura economica.

“Quella di oggi è una giornata molto importante, che segna una modalità dì collaborazione significativa – ha dichiarato il sindaco, Paolo Pilotto-. È fondamentale sapere che ci sono istituzioni che fra loro collaborano”. Fino ad aggi Monza ha ricevuto 37 milioni di euro e l’amministrazione ha messo in campo 32 progetti. La durata del protocollo è prevista fino al 31 dicembre 2026. “Il Pnrr rappresenta una eccezionale opportunità per l’intero Paese – ha aggiunto il prefetto -. Il protocollo siglato tra Comune e Guardia di Finanza contribuisce a migliorare l’efficacia complessiva dei processi di gestione ed attuazione delle progettualità”.

Sulla scorta degli elementi acquisiti la finanza potrà orientare e rafforzare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari a danno del bilancio del Comune di Monza, dello Stato e dell’Unione Europea. “L’accordo risponde all’esigenza di ampliare il patrimonio conoscitivo ed acquisire alert di rischio da approfondire incrociando le informazioni con quelle risultanti dalle nostre banche dati – ha detto Maurizio Querqui, comandante provinciale della guardia di finanza di Monza -. Il nostro obiettivo è di escludere infiltrazioni e condizionamenti mafiosi, così da mirare in maniera più efficace le attività d’indagine nei confronti dei soggetti che presentano i più elevati profili di frode”.

Il protocollo riguarda anche le prestazioni sociali, tema a volte sottovalutato per le somme modeste che coinvolge ha concluso Querqui. “Tuttavia dobbiamo stare molto attenti perché le prestazioni devono andare a chi ne ha effettivamente bisogno. Nei prossimi giorni decideremo quali meritano un controllo immediato”. Il sindaco di Monza ha sottolineato che “ogni volta che l’amministrazione si mette a fianco di un cittadino, quest’ultimo deve avere un bisogno reale, altrimenti rischia di danneggiare la collettività”.