Duro colpo per i sognatori: dopo 35 anni, la Befana sul Fiume Lambro non passerà da Agliate

La Commissione Cultura Alternativa ha dato la notizia via social: leader naturali del gruppo non ci sono più, l’organizzazione è un lavoro molto duro, non cederemo alla banalizzazione.
Quest’anno la Befana sul Fiume Lambro ad Agliate, non passerà. “Il suo mito-festa si fermerà”, annuncia la pagina Facebook dedicata all’evento, “mancherà a molti il laboratorio. Il luogo dell’amicizia tra le generazioni, della condivisione, della solidarietà sociale e del coraggio. La possibilità concreta della ricerca sull’immaginario dell’infanzia”. Il progetto artistico e didattico è nato 35 anni fa (50 considerando i primi passi). Con la teatralizzazione della figura della befana sulle acque del fiume di Brianza, nel gelo del 5 gennaio sera, tra fuochi, luci, buio e l’attesa della mitica donna, è cresciuto rigoglioso tra generazioni di bambini e genitori, è fiorito, ha dato i suoi frutti, ma oggi arriva al termine naturale della sua vita. Enrico Mason, uno dei padri di questo progetto artistico, didattico e ricreativo, non ha nascosto “il grande rammarico, dal punto di vista umano”, ma ha anche chiarito che nessuno della Commissione Cultura Alternativa accetterà mai di impoverire il tradizionale evento che ha portato ad Agliate le telecamere della Rai.

UN LAVORO FATICOSO
L’arrivo della Befana sul Fiume Lambro, più vicino a un rito di passaggio che uno spettacolo di stagione, “richiede un faticosissimo lavoro – ha detto il creativo – mesi in laboratorio a progettare, dal cibo da dare ai bambini a quello per gli adulti. E poi le persone nell’acqua fredda, senza copioni ma con la necessità di stupire e di farlo con cose semplici. Negli anni sono venuti a mancare leader naturali, qualcuno dei nostri non c’è più, è doloroso, ma bisogna chiudere e farlo ora che il ricordo è qualcosa di bello”.

I RINGRAZIAMENTI
Mason e i compagni di progetto, animatori, artisti, gente che regala ai piccoli il moto perpetuo tra magia e realtà, dedicano “Un abbraccio a tutti quelli che hanno partecipato ai laboratori e che hanno chiamato la Befana la sera del 5 gennaio in questi anni. Un grande ringraziamento agli enti, associazioni e gruppi per il loro sostegno. Un grande saluto al nostro Lambro che ha permesso di raccontare altre storie. La Befana sa e vede tutto e ha compreso che nella conquista del sì e del no della vita c’è anche la separazione”.
IL CAMMINO PROSEGUE
Non si chiude invece l’attività dell’associazione Commissione Cultura alternativa e del “Comitato per il diritto al mito/festa del bambino” realtà che sono diventate un tutt’uno con il tessuto sociale di Agliate e dintorni e che collaborano con grandi realtà, a partire dai comuni, brianzoli ma non solo.
Intanto, domenica 18 dicembre ad Agliate presso la sala di Agliate Community c’è un appuntamento dedicato a chi, alla Befana, proprio fatica a rinunciare. Alle ore 20.00 i bambini vanno a salutare il fiume. Alle ore 21.00 incontro, saluti e convivialità.