Presi gli ultimi due evasi dal carcere di Beccaria: erano nascosti a Monza e Brianza

I due giovani erano nascosti a Triuggio a casa di un amico. A comunicarlo in una nota è il sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria.
Sono stati presi. Anche gli ultimi due evasi,dei sette detenuti fuggiti la sera di Nataledal carcere minorile Beccaria, sono stati ritrovati: i due giovani erano nascosti a Triuggio a casa di un amico. A comunicarlo in una nota è il sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria. Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria, ha localizzando e messo fine alla fuga anche degli ultimi due ragazzi.
“Come al solito, anche questa volta, il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziariaci ha messo una pezza localizzando e mettendo fine alle ‘vacanze di Natale’ anche degli ultimi due evasi dal Beccaria che mancavano all’appello. Ma non è tutto bene quel che finisce bene. Ora che tutte e sette i fuggiaschi sono rientrati in carcere, auspichiamo che non cali il sipario sull’attenzione della politica rispetto ai problemi dei penitenziari, che restano intatti”. Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, diciamo che non servono tavoli, ma che necessitano soluzioni concrete. Riforme, organizzazione, organici, equipaggiamenti, strutture e infrastrutture. Il Guardasigilli ci convochi, noi siamo pronti a fare la nostra parte con idee e proposte concrete fondate sulla conoscenza di chi opera da sempre nella prima linea delle trincee penitenziarie”, conclude De Fazio.
IL FATTO
Il giorno di Natale di sette detenuti, 4 minorenni e 3 maggiorenni, sono evasi dal carcere minorile Beccaria di Milano. Uno di loro è di Monza e Brianza. Tutti ospiti della struttura per furti e rapine sono cinque italiani, un ecuadoriano e un marocchino. Tre di loro erano quasi subito tornati nella struttura. Dopo la loro fuga è stata inoltre messa in atto una violenta protesta: alcuni degli altri detenuti hanno dato fuoco alle celle.